Si aprono così le strade per una nuova figura manageriale, esperta nell'attivismo sociale, vera e propria professione del futuro: lo testimonia l'adesione entusiasta, quali partner del percorso, di realtà autorevoli quali “Studio LAND”, “H2O Milano”, “Telefono Amico Italia”, “Fondazione Iris Ceramica Group”, “Grenze Arsenali Fotografici”, “Fondazione ISMU”, “Worldrise onlus”, “Greencity Italia”, “Libera - Associazioni nomi e numeri contro le mafie”.
Queste figure professionali saranno partecipi alle dinamiche strategiche di un settore delicato e in piena evoluzione, capaci di sviluppare campagne di comunicazione integrata, in sinergia tra online e offline, formate per diffondere, con i dovuti e corretti contenuti, la sostenibilità ambientale, sociale, economica e culturale, rispondendo così a una domanda del mercato lavorativo in costante crescita. Gestire i processi della comunicazione di pubblica utilità permette, infatti, di aprire alle collaborazioni nelle agenzie, nel reparto comunicazione di aziende, organizzazioni non profit, quali Organizzazioni di Volontariato (ODV) e Organizzazioni Non Governative (ONG) o fondazioni.
Per imparare a far coesistere strategia e creatività, scrittura e immagine, rapporto con le istituzioni e i media, i partecipanti vivranno un percorso con ben nove insegnamenti frontali e cinque laboratori, per un totale di 344 ore di didattica (60 ECTS), con l’opportunità di svolgere 250 ore di tirocinio presso una delle realtà partner. A questo si aggiungono testimonianze, casi di studio ed esperienze dal vivo presso aziende, fiere ed eventi a tema.
“Gli interessi dei consumatori stanno cambiando e anche le dinamiche della comunicazione devono adattarsi alle nuove esigenze di un mercato sempre più attento alla sostenibilità ambientale e sociale, all’economia circolare e all’impegno etico a favore del benessere della collettività – afferma il Direttore Esecutivo del corso, il Prof. Paolo Schianchi –. Questo Diploma Universitario di primo livello è stato pensato per risponde a una tale richiesta del mercato lavorativo. L’idea è quella di formare professionisti in grado di gestire le future frontiere di ogni forma divulgativa. La nuova figura del Manager della Comunicazione Sociale è quindi pronta a fare il suo ingresso nelle aziende, nelle fondazioni e nel terzo settore per promuovere il corporate social activism”.
“Nella mia lunga esperienza in associazioni di volontariato – aggiunge la prof.ssa Mariagrazia Villa, vicedirettrice del Diploma universitario – ho imparato che la buona volontà non basta per comunicare le proprie attività e coinvolgere la comunità nella propria visione e missione. Occorre acquisire e sviluppare delle competenze specifiche, di natura tecnico-manageriale, che consentano di diffondere il bene in modo più professionale e, dunque, efficace. Insomma: le soft skills vanno bene, ma servono anche quelle hard che il nostro diploma universitario si prefigge di far acquisire e sviluppare ai partecipanti”.
Per ulteriori informazioni sul Diploma/Master universitario IUSVE: https://www.iusve.it o Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Per prenotare i prossimi open day online, che si terranno nei giorni 5 luglio, 23 agosto, 1° settembre alle ore 18:30, il link è: https://www.iusve.it/modalita-partecipazione-didattica-comunicazione-sociale-imprese-profit-noprofit