136 sono state le persone convenute presso il centro giovanile di La Coruña. Dopo un momento di accoglienza, gioco libero e benvenuto, ogni movimento ha organizzato la propria proposta.
I membri del gruppo “Saltimbanquis” hanno partecipato alle proprie Olimpiadi nei campi sportivi della scuola salesiana, con tanto di accensione del fuoco olimpico ed animatori vestiti per metà con costumi metà greci e per metà con costumi romani.
I ragazzi e le ragazze del gruppo “Andaina” hanno realizzato una caccia al tesoro cinematografica, girando dei loro video sul lungomare e terminando l’evento nel teatro della scuola con un festival del cinema, dove tutti hanno visto i propri video con protagonisti sé stessi.
Mentre gli iscritti di “ADS” hanno compiuto un tour per la città vecchia di La Coruña, per scoprirne alcuni segreti e tornare infine nel centro giovanile di Abeiro per pranzo. Poi è seguito un tempo di dialogo ed uno di riflessione, adattando ad un evento di un solo giorno il modello previsto dal coordinamento ispettoriale per i pre-adolescenti.
La giornata si è conclusa con l'incontro dei ragazzi e delle ragazze dei tre movimenti nella chiesa parrocchiale di Maria Auxiliadora, dove si è svolta una celebrazione religiosa emozionante e partecipata.
Il tocco finale della “Xuntanza” ha avuto luogo nel padiglione della scuola, dove i ragazzi hanno formato un grande “30” umano e hanno ricevuto un piccolo souvenir commemorativo dell’evento.
All’appuntamento presso il Centro Giovanile “Don Bosco” di León sono stati invece oltre 150 i membri dell’IEF dei gruppi “Saltimbanquis”, “Andaina” e “ADS” raccoltisi per una giornata di convivialità e di festa.
Mentre domenica 7, l’appuntamento è stato a Deusto, con i più giovani dei Centri Giovanili della “Federazione Bosko Taldea” e della “Federazione Don Bosco” della Cantabria.
E non va dimenticato che gli incontri IEF per i ragazzi e le ragazze di questa fascia d’età erano iniziati già lo scorso aprile con l’incontro dei “Chiquis” ad Aranjuez.
Don Xabier Camino, Delegato per la Pastorale giovanile di SSM, ha dichiarato al termine dell’incontro di Deusto: “È una gioia vedere come questi incontri riuniscano tanti ragazzi dei nostri centri giovanili e permettano di continuare ad approfondire gli obiettivi dell’itinerario di educazione alla fede e della stessa campagna pastorale per questo anno accademico”.
“Questi incontri sono esperienze privilegiate che consolidano il lavoro pastorale di ogni casa salesiana e aiutano a rafforzare i processi di evangelizzazione a partire da una proposta ispettoriale di qualità e molto partecipata”.
In totale, circa 1.400 ragazzi e ragazze di tutta l’Ispettoria SSM hanno vissuto questa esperienza privilegiata e festosa, all’insegna del motto della Campagna Pastorale prescelto per quest’anno: “Apriamo Cammini”.
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