La nuova scuola offre un laboratorio di economia domestica, laboratori di scienze, una biblioteca e un nuovo sollevatore per auto per la pratica degli allievi dei corsi di meccanica automobilistica. Con il sostegno della Procura Missionaria salesiana, inoltre, è stato possibile anche acquistare tutti gli arredi e le attrezzature per le aule. Il laboratorio di scienze, ad esempio, è dotato di postazioni di lavoro in cemento e di un impianto idrico con rubinetti e lavandini da laboratorio, mentre il laboratorio di economia domestica ha potuto aggiungere un frigorifero e altri utensili.
In virtù del suo qualificato servizio, la Scuola Tecnica Secondaria “Don Bosco” ha registrato un vertiginoso aumento nel numero dei suoi allievi. I salesiani riferiscono che in precedenza c’era una media di 47 studenti all'anno. Ora le iscrizioni sono aumentate e 1.094 studenti stanno ricevendo un’educazione secondo il carisma di Don Bosco: 432 studenti nel college e 662 studenti nella scuola tecnica secondaria. Né si può dire che l’aumento nella quantità sia andato a discapito della qualità dell’istruzione: a dicembre 2022, il 100% degli studenti ha superato gli esami governativi di terza media, rendendo il centro “Don Bosco – Chingola” la migliore scuola del distretto su 147 scuole secondarie.
Deborah Chibusha, studentessa del primo anno e unica studentessa della classe di meccanica automobilistica, ha voluto inviare, attraverso “Salesian Missions” un messaggio ai benefattori che hanno reso possibile tutto questo: “Sono davvero riconoscente per le buone opere che avete fatto per me e per molti altri qui al ‘Don Bosco - Chingola’. Non solo avete permesso di ricevere delle buone competenze, ma mi avete anche cambiato la mia vita e le avete dato un nuovo significato. In tutta sincerità, come giovane madre di due bambini, senza competenze e dipendente da un marito che non mi sosteneva, ero in difficoltà economica, e tutto questo costituiva un vero problema per me. Per questo ringrazio Dio, voi e i salesiani che mi avete aiutato a trasformare la mia vita”.
L’educazione tecnica secondaria è particolarmente importante nel distretto di Chingola, perché la città è un centro minerario ricca di rame e altri materiali da estrazione. A Chingola ha sede una delle più grandi miniere a cielo aperto dell’Africa. Tuttavia, dopo che la miniera è passata di mano e un nuovo investitore l’ha rilevata, la miniera ha chiuso e ha lasciato molte persone senza lavoro. Questo ha avuto un forte impatto sull’intera area e molti giovani si sono trovati con poche speranze per il futuro. Molti hanno abbandonato la scuola e hanno iniziato a lavorare illegalmente nelle miniere, attività molto pericolosa e che ha causato diversi morti.
Con il loro intervento a supporto dell’educazione giovanile, i salesiani stanno lavorando per arginare l’aumento della criminalità e dare ai giovani nuovi obiettivi e sogni per il futuro.
Fonte: Mission Newswire