Uno dei maggiori beneficiari delle donazioni è stato il Centro “Bakanja”, che serve i giovani che arrivano dalla casa salesiana “Bakanja-ville”, un centro di accoglienza e “drop-in” dove i giovani che vivono per strada e che cercano di sfuggire alle insidie della vita di strada possono trovare risposte alle loro necessità. Una volta arrivati al Centro “Bakanja” i giovani posso accedere a servizi di assistenza a lungo termine, che li aiutano nel recupero e nell’educazione.
Tra coloro che hanno ricevuto le donazioni di cibo al Centro “Bakanja” c’è anche il giovane Sami Mujinga Lapp, aspirante meccanico con il desiderio di trasferirsi in Zambia per lavorare. Dopo aver ricevuto l’educazione presso l’istituto salesiano, Lapp vorrebbe contribuire al benessere della sua comunità, aiutando altri giovani di strada.
Lapp è stato particolarmente felice di ricevere queste donazioni di cibo e ha voluto ringraziare “Salesian Missions” e “Rise Against Hunger” perché ora si sente in salute, il suo peso è aumentato e riesce ad assumere l’apporto vitaminico corretto per studiare e passare del tempo con i suoi coetanei. “Spesso mi siedo accanto ai miei amici e condividiamo i nostri pasti, parlando e scherzando. Ci piace ridere insieme – racconta –. Inoltre questo è un pasto molto buono, soprattutto per i bambini malnutriti. Per la nostra comunità, specialmente per tutti coloro che erano denutriti, questa donazione ha significato tanto per poter tornare in salute”.
I salesiani lavorano nella Repubblica Democratica del Congo da oltre 100 anni, assicurando che i bambini più vulnerabili, come Lapp, non vengano dimenticati. Le scuole, primarie e secondarie, e i programmi salesiani gettano le basi per l'apprendimento di base, mentre i programmi commerciali, professionali e agricoli offrono a molti giovani l’opportunità di un lavoro e quindi di un futuro stabile e produttivo.
Fonte: Mission Newswire