L’MCAST è il più grande istituto pubblico di Istruzione e Formazione Tecnico-Professionale a Malta, con oltre 10.000 studenti e circa 1.000 membri del personale, e ha assunto una direzione strategica per aprire le sue porte a tutta la comunità. La Famiglia Salesiana a Malta accompagna questa grande comunità occupandosi del personale e degli studenti del MCAST attraverso il servizio della cappellania, portato avanti da sette Salesiani di Don Bosco e da una Figlia di Maria Ausiliatrice.
All’inizio della sua visita, durata complessivamente sei ore, il Nunzio è stato accolto dal Preside e Direttore dell’MCAST, Prof. Joachim James Calleja, dall’équipe di cappellania, guidata da don Antoine Farrugia SDB, dal Comitato sociale del personale e dal Consiglio studentesco del MCAST. Tutti loro hanno ringraziato il rappresentante papale per la sua visita, giunta ad appena tre mesi dall’assunzione dell’incarico.
Nel corso della visita, Mons. Hon Tai-fai è stato accompagnato nella scoperta delle varie strutture e dei diversi istituti che lo compongono, ha incontrato il personale e si è congratulato con gli studenti augurando loro il miglior successo negli studi. Presso l’Istituto di Ingegneria e Trasporti (IET), il Nunzio ha benedetto un calice realizzato per l’occasione nei laboratori di lavorazione del legno e dei metalli; quindi, ha visitato la divisione di Saldatura e Fabbricazione dell’Acciaio, il laboratorio di Condizionamento dell’Aria e le sezioni di Aviazione e Marittima.
Il Prof. Calleja ha spiegato che l’MCAST è impegnato a “creare una comunità di comunicazione. Bisogna fare uno sforzo per mettere insieme le persone e le loro competenze, ma vale la pena farlo. In questa occasione abbiamo visto come la nostra comunità si sia unita con valori condivisi. Soprattutto, siamo qui per gli studenti e vogliamo garantirgli una solida formazione educativa mentre sono qui al college”.
Affiancato dai rappresentanti dell’MCAST, il Nunzio ha visitato anche il Centro per l’Expo delle Carriere e l’Istituto dei Servizi Comunitari.
Quindi, ha fatto seguito un momento di dialogo insieme ad alcuni rappresentanti degli studenti e del personale, “che ha permesso di riflettere sull’identità del Collegio nel contesto della nostra esperienza, comprese le sfide”, ha spiegato don Farrugia.
In quest’occasione, sono stati discussi vari temi, tra cui il ruolo attuale dei media e della tecnologia, l’emancipazione femminile, l’equilibrio tra lavoro e vita privata e l’importanza di ascoltare le esigenze di tutti coloro che compongono la comunità del college. Inoltre, sono stati evidenziati i temi della diversità e dell’uguaglianza, dal momento che il college accoglie nella sua comunità studenti provenienti da diversi contesti socio-economici e da oltre 85 Paesi.
Gli studenti e il personale del MCAST hanno anche avuto l’opportunità di partecipare anche alla Messa presieduta dal Nunzio e animata dal coro studentesco.
Al termine della giornata il presule salesiano ha osservato che “come diceva Don Bosco, l’educazione è una questione di cuore. L’atmosfera accogliente e familiare dell’MCAST mi ha toccato. Mi congratulo con l’MCAST per il suo approccio inclusivo e responsabilizzante, che pone gli studenti al centro del suo lavoro”.
“La visita del Nunzio è stata molto apprezzata da tutti non solo per la visita di una così alta personalità, ma soprattutto per il sostegno e il supporto che ha testimoniato. È stato un momento importante di cortesia, di interesse genuino e di evangelizzazione nello stile salesiano, nonché una preziosa riflessione quaresimale sul ruolo della Chiesa Cattolica nella società di oggi” ha concluso don Farrugia.
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