La sessione mattutina è stata guidata da don Stefano Martoglio, Vicario del Rettor Maggiore, e don Ivo Coelho, Consiglie Generale per la Formazione, sul tema “Identità dei salesiani in Asia Sud: consolidamento o espansione”.
Nell’incontro pomeridiano, Don Ángel Fernández Artime, X Successore di Don Bosco, ha sottolineato che il servizio ai poveri dovrebbe essere l’unico scopo di tutte le presenze salesiane in Asia Sud: “Dobbiamo essere convinti che i poveri sono l’unica giustificazione di tutte le nostre presenze e dobbiamo garantire che i più bisognosi abbiano accesso a servizi di qualità. Le scelte degli Ispettori e Superiori non devono subire cambiamenti, ma devono ispirarsi a questi principi. Dovrebbero in tal modo garantire che ogni istituzione sia giustificata da questa causa, perché il servizio ai giovani poveri costituisce l’individualità della nostra istituzione” ha affermato.
La presenza del Cardinale Poola Anthony, Arcivescovo dell’Arcidiocesi di Hyderabad, ha aggiunto gioia alla cerimonia conclusiva. Parlando ai membri dell’Equipe dell’Asia Sud, ha esortato i Salesiani a vivere il carisma di “rivedere, restaurare e rialzarsi” nelle situazioni attuali, soprattutto diventando lievito nella società contemporanea. Il Cardinale ha apprezzato i Salesiani per la varietà dei servizi che svolgono e per il loro instancabile impegno per la gioventù povera. Anch’egli ha sottolineato che la scelta di dedicare il proprio operato ai ragazzi e ai giovani più poveri e bisognosi è sicuramente la parte vitale dell’identità salesiana.
Da parte loro il Rettor Maggiore e il suo Vicario hanno espresso le loro felicitazioni al Cardinale per la sua augusta presenza. Il X Successore di Don Bosco e tutti i Consiglieri Generali hanno poi ricevuto il saluto, colmo di riconoscenza, degli Ispettori e dei loro Consigli Ispettoriali, e l’incontro si è concluso con la benedizione finale del Cardinale Poola Anthony.