La mostra presenta opere di artisti ucraini della Fondazione “Artists Support Ukraine” (ASU – Artisti a Sostegno dell’Ucraina) e di un artista ucraino residente a Malta, che raccontano le sofferenze patite dal popolo ucraino in questi mesi. Insieme alle opere d’arte, è stato creato un breve filmato per sensibilizzare i residenti maltesi sulla guerra in corso in Ucraina. I visitatori sono inoltre invitati a esprimere i loro pensieri e le loro emozioni sulla propria esperienza, attraverso diverse forme d’arte: disegnando, scrivendo o lasciando la loro impronta sulle tele.
ASU realizza la sua missione attraverso mostre cosiddette “Ready-To-Print”, che vengono esposte in tutto il mondo per sostenere la comunità culturale ucraina e raccogliere donazioni per gli artisti. Mostre simili, infatti, sono già state allestite in varie gallerie d’arte, centri culturali e università in tutta Europa. A Malta, la mostra sarà aperta fino a domenica 26 febbraio, ad ingresso è gratuito.
Il cortometraggio, invece, è stato appositamente lanciato in occasione di questa mostra e racconta la storia fittizia di una vlogger ucraina e di come la sua vita sia cambiata con l’inizio della guerra. Esprime tutte le afflizioni e le sofferenze emotive che il popolo ucraino sta sopportando in questo periodo. Il video può essere visto a questo link.
Durante il primo giorno della mostra, il Nunzio Apostolico ha espresso la vicinanza di Papa Francesco alle sofferenze del popolo ucraino. Riferendosi al passo del Libro di Isaia “Il lupo dimorerà insieme con l’agnello, la pantera si sdraierà accanto al capretto” (Is 11, 6-8), mons. Hon Tai-Fai ha invitato i presenti a promuovere atteggiamenti di pace e amore, di fronte all’indifferenza e all’ostilità. Il Nunzio Apostolico ha poi chiesto la benedizione di Dio sugli artisti e sui visitatori della mostra, affinché siano sempre fari di incontro, amore e pace nei momenti di oscurità.
Don Robert Falzon, del Settore per le Missioni Salesiane, ha poi osservato che di fronte a questa tragedia umana l’umanità è a corto di parole. Tuttavia, ha osservato, l’arte è un’opportunità per trasmettere un messaggio forte e che non muore mai: quello della speranza.
Gli organizzatori intendono continuare a sensibilizzare l’opinione pubblica sulla guerra in corso in Ucraina, allestendo l’esposizione anche nelle scuole e mostrandola ai singoli gruppi di Malta, con la possibilità di condurre laboratori e discussioni sul valore della pace. I gruppi interessati, dunque, sono invitati a contattare la Federazione Nazionale degli Exallievi e Amici di Don Bosco.
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