Tutto questo è fatto in concordanza con le indicazioni della Chiesa, di Papa Francesco e del Rettor Maggiore, Don Ángel Fernández Artime, come pure della Conferenza episcopale croata e della Conferenza dei religiosi e delle religiose croate. Per questo sono state accettate anche le speciali Misure e indicazioni per la protezione dei minori e delle persone vulnerabili le quali sono state presentate a tutti i membri dell’Ispettoria. Affinché questo non resti un passo isolato si è deciso, con l'aiuto del Centro per la promozione delle persone vulnerabili presso l'Università Cattolica Croata di Zagabria di organizzare gli incontri per tutti i salesiani, tutti gli insegnanti ed impiegati delle diverse opere educativo-formative. Durante l'anno 2022 sono state organizzate tre giornate: a Žepče (Bosnia ed Erzegovina) per 60 professori e impiegati del Centro scolastico cattolico Don Bosco (13/05/2022); a Rijeka (Croazia) per 40 professori ed impiegati del Liceo classico salesiano (30/06/2022) e a Zagabria (Croazia) per una ventina di insegnanti ed impiegati della Scuola elementare salesiana.
Lunedì scorso, il 13 febbraio, nei locali della Comunità salesiana di Zagabria-Jarun, si è radunato il primo gruppo di trenta salesiani provenienti da tutte le presenze dell’Ispettoria, per partecipare alla Giornata di educazione alla protezione e al benessere dei bambini e delle persone vulnerabili sul tema “Promozione del benessere dei minori e delle persone vulnerabili nella Chiesa Cattolica". L’evento è iniziato con il saluto della psicologa Barbara Mirković, che conosce approfonditamente l’opera dei salesiani in quanto da tempo è inserita nel loro lavoro presso l'Oratorio e parrocchia di Maria Ausiliatrice di Zagabria-Knežija.
I relatori intervenuti sono i membri del Centro per la prevenzione dell'Università Cattolica di Zagabria, l'exallievo dell'UPS di Roma, Josip Bošnjaković, sacerdote della diocesi di Đakovo ed esperto di psicologia, professore di psicologia presso l’Università di Zagabria e supervisore del Centro per la prevenzione, insieme con la presidente del medesimo Centro, Anita Dučkić Sertić e una sua collaboratrice, la psicologa Jelena Zadro. Oltre alle relazioni (Comprensione del maltrattamento delle persone nella luce della missione spirituale, teologica e pastorale del ministro ordinato; Limiti nelle relazioni interpersonali; Violenza sulle persone vulnerabili; Comprensione del potere nelle istituzioni ecclesiastiche e sociali; Come vivere dopo il maltrattamento), sono stati organizzati i tempi pratici con il lavoro in piccoli gruppi, per discutere sui temi sentiti nelle relazioni o per scambiare le proprie esperienze e conoscenze. I relatori hanno esposto anche alcuni casi pratici, come pure le indicazioni su cosa fare se si viene a conoscenza di un caso di maltrattamento.
All'inizio di marzo sarà organizzata un'altra giornata per i salesiani che non hanno potuto partecipare all’incontro.