Don Harris Pakkam, Direttore dell’Agenzia iNfo Salesiana (ANS), ha guidato l’incontro. Affrontando il tema “della dimensione sinodale della comunicazione”, don Pakkam ha chiarito l’invito della Chiesa a indossare l’abito della sinodalità e ha puntualmente illustrato i nodi fondamentali per diventare ed essere sinodali oggi sia nella vita personale, sia in quelle comunitaria e universale.
Egli ha sottolineato che: “Il processo sinodale è un cammino di crescita autentica verso la comunione e la missione cui Dio invita la Chiesa a vivere nel terzo millennio”. Poiché questo tema è incentrato sull'importanza delle relazioni con tutti, nel senso di intraprendere e realizzare un “cammino insieme”, i partecipanti hanno colto l’importanza della comunicazione che si mette al servizio di tale obiettivo.
Anche l’Ispettore di MOR, don Alejandro León, che ha partecipato all’incontro, motivando i convenuti con le sue parole, e ribadendo l’importanza di questa sfida: “Ognuno di noi deve pensare a come possa interpretare e rendere reale questo grande sogno della sinodalità come una realtà concreta nella propria vita personale”.
“Siamo chiamati a una conversione sinodale e penso che questo toccherà tutti gli aspetti della vita e porterà una vera conversione nelle nostre percezioni, ideologie, atteggiamenti…” ha affermato da parte sua don Pier Jabolayan, Coordinatore della Scuola di Comunicazione Sociale e Delegato per la Comunicazione Sociale di MOR.
I partecipanti si sono riuniti per questo terzo incontro digitale con grande entusiasmo e interesse, anche se vivono realtà differenti nei diversi contesti religiosi e sociali nei quali vivono. Alcuni dei partecipanti erano giovani salesiani in formazione. Uno di loro ha affermato: “Adesso devo cominciare a pensare a come coltivare e nutrire le diverse caratteristiche della sinodalità: discernimento comunitario, accessibilità, trasparenza, equità, collaborazione, inclusione… Sarà un bel lavoro”.
Al termine dell’incontro, sono state poste alcune domande per la riflessione personale. In generale, si è assistito ad un grande sforzo da parte dei partecipanti delle varie realtà del Medio-Oriente, che merita di essere riconosciuto e apprezzato.