Il monitoraggio e la valutazione di un progetto sono una parte importante della sua corretta gestione. La valutazione è stata condotta per determinare se il progetto così com’è stato strutturato risponde alle esigenze indicate, e per valutare il grado di attuazione del progetto in relazione alle fasi già percorse. Per questo motivo è in corso di svolgimento a Nairobi una valutazione intermedia della durata di cinque giorni, a cura della DBTA.
I risultati della valutazione intermedia serviranno da guida per creare metodi più efficienti per la realizzazione delle restanti parti del programma.
Nel suo discorso di apertura di questa fase di valutazione, don George Tharaniyil, Direttore del DBTA, ha esortato tutti a lavorare insieme per garantire la massima qualità al prosieguo del PG, e che i risultati desiderati vengano raggiunto. “È un invito a tutti a prendere sul serio il nostro lavoro e ad attuare efficacemente tutto ciò che è stato pianificato”, ha sottolineato. Quindi, ha anche invitato tutti a considerare questa conferenza come un’opportunità per tutti per migliorare, ciascuno nel proprio piccolo, la vita dei giovani.
Successivamente il principale consulente, Rene Lenssen, ha illustrato il rapporto di valutazione intermedia, che ha utilizzato cinque criteri: rilevanza, efficacia, coerenza, efficienza, impatto e sostenibilità. Nella sua presentazione, Rene Lenssen ha elaborato i risultati e le raccomandazioni per ciascun criterio.
I partecipanti trascorreranno i giorni rimanenti principalmente in gruppo, discutendo i risultati della valutazione, identificando i bisogni e gli ostacoli all’educazione e della formazione professionale nelle diverse Ispettorie e Visitatorie salesiane coinvolte e, infine, iniziando il processo di sviluppo della fase 2 del GP.
All’incontro partecipano i Delegati di Pastorale Giovanile delle Ispettorie e Visitatorie coinvolte, i coordinatori ispettoriali della Formazione Professionali, i responsabili dei Servizi per l’Impiego, il personale degli Uffici di Pianificazione e Sviluppo (PDO), i Direttori dei Centri di Formazione Professionale, alcuni specialisti sul tema della sostenibilità e un rappresentante di Don Bosco Mondo.
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