Don Ernest Rosario, salesiano esperto di comunicazione, nel suo discorso di apertura, ha spiegato come il seminario intendesse fornire una panoramica sul ruolo delle leggi indiane nella regolamentazione delle informazioni diffuse attraverso i media digitali. In seguito, don Shajan Noronha ha dato il benvenuto all’assemblea, prima di introdurre l’avvocato Prabhakaran Ramachandran.
Quest’ultimo, con la sua vasta esperienza, ha fatto luce su come i media siano sempre in continua evoluzione e su come ricoprano un ruolo fondamentale nella diffusione di notizie e informazioni. Ha fornito un quadro storico dettagliato della storia dei media digitali e del loro impatto sul tessuto sociopolitico dell’India. “I media sono un’arma potente che può plasmare le fondamenta di un sistema democratico”, ha affermato Prabhakaran, sottolineando poi la necessità della libertà di parola e di espressione e il diritto alla privacy di qualsiasi individuo in una nazione democratica.
L’avvocato ha esortato i presenti a guardare sempre le realtà locali, per poter comprendere la portata e l’impatto delle leggi sui media digitali nella società contemporanea. Ha poi invitato ad essere consapevoli che la tecnologia, purtroppo, può essere usata e abusata da individui e organizzazioni. “Quanto siamo al sicuro in un cyberspazio globale?”, ha chiesto infatti Prabhakaran, ponendo una domanda pertinente sulla sicurezza delle informazioni personali e sulla mancanza di leggi sulla protezione dei dati in India. Il relatore ha spiegato nel dettaglio gli articoli 14, 19 e 21 sui Diritti fondamentali della Costituzione indiana e la loro rilevanza per la tutela del diritto di espressione e del diritto alla privacy.
In conclusione, si è svolta una sessione di domande e risposte, durante la quale Prabhakaran ha avuto modo di approfondire la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, ricordando l’importanza di proteggere i diritti di un individuo in assenza di leggi specifiche, la necessità di implementare leggi per la protezione dei dati personali in India e la regolamentazione dei contenuti diffusi attraverso le piattaforme multimediali OTT, che sono emerse soprattutto nell’era della pandemia.
Ha concluso, infine, affermando di essere orgoglioso e felice della costante collaborazione con la Famiglia Salesiana sviluppata nel corso degli anni.