A Panama, sabato 27 agosto, a metà mattina, il Rettor Maggiore ha incontrato i vari gruppi della Famiglia Salesiana presenti nel paese. “Abbiamo milioni di exallievi. Se incoraggiamo a prendere la vita convinti che l’educazione ricevuta è un grande strumento per essere lievito, sale e luce della terra, è un potenziale incredibile per il bene della società” e ha continuato “dobbiamo distinguerci per essere Famiglia Salesiana di porte aperte. Il cuore e l’affetto maturo, è per voi un valore e un mezzo incalcolabile per il vostro lavoro” ha detto durante l’incontro.
Dopo la sua esortazione a rafforzare lo spirito di comunione tra i vari rami della Famiglia Salesiana, Don Á.F. Artime, ha risposto alle varie domande di ogni gruppo su vari argomenti della loro identità e missione.
Nel pomeriggio il Rettor Maggiore si è recato nella Basilica Don Bosco atteso da numerosi gruppi giovanili che hanno manifestato la loro allegria con simpatiche espressioni di arte musicale a cui sono seguiti momenti di dialogo. È stata poi celebrata l’Eucaristia in un clima di grande pietà e qualità liturgica.
Con queste attività Don Á.F. Artime si è congedato da Panama ed ha continuato il suo viaggio per la regione. Il 28 agosto in mattinata è arrivato in Costa Rica dove è stato accolto dai salesiani. Nel pomeriggio ha incontrato centinaia di giovani dei gruppi giovanili salesiani del Centro Salesiano “Santo Domingo Savio”, Cartago a cui è seguita la celebrazione della Santa Messa.
https://www.infoans.org/index.php?id=1631&option=com_k2&view=item#sigProIde5ab03867e