Tra i materiali forniti, don García Morcuende ha offerto a ogni Ispettoria diverse copie del suo libro “L’educazione è cosa di cuori”, in cui spiega il modello educativo-pastorale dei Salesiani di Don Bosco.
Tre sono state le grandi tematiche affrontate. In primo luogo, la presentazione del testo “Una pastorale che educa per amare”. Educare all’affettività e alla sessualità non è una questione secondaria, perché queste dimensioni devono crescere in modo sereno ed equilibrato, considerate le grandi ripercussioni che lo sviluppo del legame affettivo hanno sullo sviluppo umano, intellettuale, accademico, sociale... e religioso. La sessualità umana deve essere integrata in un contesto di affettività, amore e dedizione personale. Il modello educativo-pastorale salesiano offre alcuni criteri educativi che favoriscono la crescita personale dei giovani in qualcosa di così importante come lo sviluppo armonico di queste aree.
In secondo luogo, è stato approfondito il documento “L'animazione vocazionale, principio ispiratore e orizzonte della pastorale giovanile”. Scoprirsi amati, chiamati e inviati è la grande sfida della Chiesa di questi tempi di fronte a una cultura che non favorisce queste dinamiche. Nella riflessione offerta, sono stati forniti alcuni spunti per creare una “cultura vocazionale” nelle case salesiane, un habitat che favorisca la comprensione di ogni persona in funzione di una missione affidata da Dio; si tratta di un tessuto di valori, di una serie di concezioni di vita, di un insieme di criteri impliciti e di un patrimonio di convinzioni di fede e di espressioni pastorali.
Infine, l’attenzione è stata dedicata all’elaborazione del Progetto Educativo-Pastorale Salesiano Ispettoriale (PEPSI). “Gesù non ha parlato a tutti allo stesso modo e a quelli a cui ha parlato non ha parlato di tutto. Questo ci fa pensare alla pedagogia di Gesù che, da buon maestro, sapeva come selezionare e mettere in sequenza ciò che avrebbe insegnato. A partire da questo, siamo invitati a pianificare “salesianamente” la nostra pastorale” ha spiegato il Consigliere Generale per la Pastorale Giovanile.
Altri temi di dialogo e riflessione hanno riguardato l'accompagnamento del MGS, il processo di aggiornamento dell'Oratorio-Centro Giovanile del Quadro di Riferimento, le iniziative per la celebrazione del "Sogno dei 9 anni" nel 2024, alcune informazioni su DBTech Africa, la Giornata Mondiale della Gioventù di Lisbona 2023 e le iniziative che il Settore di Pastorale Giovanile sta promuovendo sull'ecologia integrale.
Altri temi di dialogo e riflessione hanno riguardato l’accompagnamento del Movimento Giovanile Salesiano, il processo di aggiornamento dell’Oratorio-Centro Giovanile nel Quadro di Riferimento, le iniziative per la celebrazione del bicentenario del “Sogno dei 9 anni”, previste per il 2024, alcune informazioni sul “Don Bosco Tech Africa” e la Giornata Mondiale della Gioventù di Lisbona 2023 e le iniziative che il Settore di Pastorale Giovanile sta promuovendo in tema di Ecologia Integrale.
È stato dato, infine, ampio spazio al dialogo, la fraternità e la celebrazione della fede.
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