In vista della Beatificazione
Dopo la concessione del Nulla osta da parte della S. Sede il 1° giugno 1979, si è celebrata l’Inchiesta diocesana presso la Curia vescovile di Viedma (Argentina) dal 22 marzo 1980 al 17 maggio 1982.
Il 14 dicembre 1984 venne emanato il Rescritto sulla validità dell’Inchiesta diocesana.
La Positio super virtutibus venne consegnata nel 1991.
Il Congresso Peculiare dei Consultori Teologi, svoltosi il 25 ottobre 1996, diede risposta positiva al dubbio circa le virtù eroiche del Servo di Dio. Nel medesimo senso si pronunciò la Sessione Ordinaria dei Cardinali e Vescovi dell’8 aprile 1997.
Il 7 luglio 1997 San Giovanni Paolo II autorizzava la Congregazione a promulgare il Decreto sulle virtù eroiche di Artemide Zatti.
Il fatto straordinario per la Beatificazione si verificò il 18 aprile 1980 a favore di un giovane salesiano. Riguardava la guarigione inattesa e inspiegabile da “Gravi complicazioni infettive conseguenti ad appendicite purulenta, con localizzazioni multiple addominali e pleuriche; sepsi generalizzata ed eziologia polimicrobica; stato di grave anergia immunitaria”.
L’Inchiesta diocesana sul miracolo si svolse presso la Curia ecclesiastica di Buenos Aires dal 14 aprile al 14 maggio 1998. La Congregazione delle Cause dei Santi riconobbe la validità giuridica di tale Inchiesta con decreto del 20 novembre 1998.
Il 9 marzo 2000 la Consulta Medica giudicò il fatto scientificamente inspiegabile.
Con esito positivo, il caso venne quindi esaminato dai Consultori teologi il 27 ottobre 2000.
Nella seduta della Sessione Ordinaria del 6 febbraio 2001 gli Eminentissimi Cardinali e gli Eccellentissimi Vescovi lo riconobbero come un vero miracolo, attributo all’intercessione di Artemide Zatti.
La promulgazione del Decreto super miro ebbe luogo il 24 aprile 2001.
La solenne beatificazione fu celebrata da San Giovanni Paolo II in Piazza San Pietro il 14 aprile 2002.
In vista della Canonizzazione
La Postulazione ha presentato il caso della guarigione miracolosa da «ictus ischemico cerebellare destro, complicato da voluminosa lesione emorragica», avvenuta nell’agosto del 2016.
L’Inchiesta diocesana si è tenuta presso il Tribunale ecclesiastico di Lipa nelle Filippine dal 4 al 10 marzo 2018. La validità giuridica di tale Inchiesta è stata concessa dalla Congregazione delle Cause dei Santi il 1° giugno 2018.
La Consulta Medica tenutasi il 1° luglio 2021 ha riconosciuto l’inspiegabilità scientifica del caso esaminato.
Il 16 dicembre 2021 i Consultori teologi si sono pronunciati all’unanimità circa il miracolo e la sua attribuzione all’intercessione del Beato Artemide Zatti. Alle medesime conclusioni è giunta, il 5 aprile 2022, la Sessione Ordinaria dei Cardinali e Vescovi.
Il Santo Padre Francesco ha poi autorizzato la promulgazione del Decreto super miraculo il 9 aprile 2022.
In occasione del Concistoro Ordinario Pubblico tenutosi nella Basilica di San Pietro sabato 27 agosto 2022 per la Canonizzazione dei Beati:
- Giovanni Battista Scalabrini, vescovo di Piacenza, fondatore della Congregazione dei Missionari di San Carlo e della Congregazione delle Suore Missionarie di San Carlo Borromeo;
- Artemide Zatti, laico professo della Società Salesiana di S. Giovanni Bosco (Salesiani).
Il Santo Padre Francesco ha deciso che il rito di Canonizzazione dei due Beati si celebri il 9 ottobre 2022.
don Pierluigi Cameroni SDB - Postulatore Generale