“Ci voleva questo incontro, perché oggi troppo spesso sottovalutiamo la poesia, che non impone di per sé soluzioni, non fa aumentare il PIL, né vince guerre, ma dà tempo e possibilità di riflessione e raggiunge strati profondi di tenerezza umana. Ci permette di vedere il mondo e i fenomeni, gli esseri umani e i loro dilemmi sotto una luce diversa, ci fa sorgere domande e ci aiuta a cercare risposte” ha manifestato nell’occasione don Bartocha. Da parte sua l’artista, in un’intervista che ha rilasciato, così si è espresso sulla musica e sulla poesia e sul loro effetto sul mondo e sulle persone: “La musica, per me, è una sorta di incredibile dono di Dio che non posso... non sono in grado comprendere. Ci penso e non riesco a capire come il Signore Dio abbia ideato qualcosa di così fantastico come i suoni. Mi colpisce la ricchezza di questi suoni che provengono dalla natura, che si può dire provengano direttamente da Dio, che li ha creati. Ma qui l’uomo ha aggiunto la sua creatività e si sa che ci sono tanti generi musicali. Mi piace tutta la buona musica: per me è qualcosa di straordinario”.
Fonte: www.salezjanieoswiecim.pl
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