Don Mariusz Jawny SDB, Coordinatore della Scuola di Comunicazione della Regione, nei suoi commenti in apertura dell’ultimo incontro, ha osservato: “È stato un grande sforzo creare una comunità di comunicazione, che è servito però ad aiutarci a condividere il Vangelo attraverso i media in molti modi creativi ed efficaci”.
Il sig. Muller, nel suo messaggio ai partecipanti, ha poi sottolineato che i Salesiani di oggi hanno bisogno di essere ben informati e formati su tutti gli aspetti essenziali e attuali della Comunicazione, in quanto questa influenza fortemente il ministero pastorale e la missione. Ha parlato di come i Salesiani siano coinvolti nella promozione dell’advocacy, nel lavoro negli ambienti laici e nella creazione di collaborazioni su progetti legati ai giovani, ai poveri e all'ambiente. E ha concluso affermando che: “Oggi dobbiamo concentrarci sulle sfide della comunicazione, come l’intelligenza artificiale, l’ecologia in tutto il mondo, e creare sinergie e reti nel nostro lavoro salesiano, in modo professionale, nelle società in cui viviamo. Dobbiamo aprirci consapevolmente alla comunicazione con il mondo intero, perché viviamo in un’epoca di globalizzazione”.
Alla scuola, con lezioni in italiano e inglese, hanno partecipato Delegati e responsabili della comunicazione salesiana di Belgio, Polonia, Slovenia, Malta, Austria, Inghilterra, Germania, Repubblica Ceca, Irlanda, Francia, Ungheria, Croazia e Slovacchia. Tanti e vari sono stati i temi trattati, come ad esempio: Discernere e cercare la verità attraverso i media (con attenzione alle fake news); Interventi in caso di crisi e comunicazione in caso di crisi; Marketing in stile salesiano e modalità di gestione delle promozioni attraverso varie piattaforme; Progettazione del piano di comunicazione ispettoriale; Promuovere l’advocacy per i poveri attraverso i media e il Lavoro pastorale a beneficio dei giovani in ambienti laici.
Alcuni dei partecipanti hanno voluto condividere le loro testimonianze e impressioni sulla SSCS, durata un anno. Małgorzata Gajos, dalla Polonia, ha ringraziato coloro che hanno condiviso le loro conoscenze ed esperienze con i partecipanti. Ha dichiarato di aver imparato molto e di essere in grado di applicare queste conoscenze alle future attività legate ai media. “Penso che la cosa più importante che mi ha dato la scuola sia la formazione. Certo, c’erano molte conoscenze, ma la formazione e l'opportunità di stare con tutti voi, di conoscervi, di far parte della Famiglia Salesiana è stata davvero importante per me” ha affermato.
Maja Zibert, dalla Slovenia, ha osservato che tutti hanno sfide simili nel campo della comunicazione sociale e che è necessario imparare a comunicare attraverso i social media, che sono una parte molto importante del lavoro odierno della Famiglia Salesiana.
Sul finire dell’incontro, don Mendes ha ringraziato don Jawny per il suo servizio come Delegato della sua Ispettoria e Coordinatore Regionale. Questi, a sua volta, ha espresso la sua gratitudine affermando: “Sono felice, ho potuto contribuire e fare un bel lavoro di comunicazione per la nostra Congregazione” e ha ringraziato i partecipanti e la sua équipe per la collaborazione e il sostegno.
Don Jachimowicz, pure, ha ringraziato don Jawny per il lavoro svolto e ha sottolineato che oggi è necessario abituarsi al “meta-mondo”, il cosiddetto “metaverso”, e continuare a imparare a comunicare le informazioni e il Vangelo, utilizzando i metodi, i simboli e il linguaggio del mondo digitale. Infine, ha introdotto don Marcin Wosiek, anche lui polacco, come nuovo Coordinatore della Comunicazione Sociale per la regione Europa Centro e Nord.
Da ultimo è stato espresso un ringraziamento a tutti i partecipanti per il loro coinvolgimento e il loro entusiasmo, che hanno reso questa scuola di comunicazione un grande successo. La SSCS riprenderà presto con altri, nuovi argomenti legati al mondo dei media e della comunicazione.