La cerimonia è stata introdotta da un intervento di don Dheparat, seguito da quello del nuovo Segretario Generale dell’Unione della Gioventù del Laos, on. Monchai Laomuasong.
“Ci auguriamo che questa cerimonia di firma dell’Accordo Fase IV continui a far sì che il sogno di Don Bosco per il Laos diventi realtà”, affermano i salesiani di THA.
L’Ispettoria salesiana della Thailandia ha siglato per la prima volta un accordo di cooperazione con l’Unione della Gioventù Rivoluzionaria del Popolo del Laos nel 2008. Successivamente l’intesa è stata rinnovata alte tre volte, per i periodi 2008-2009, 2010-2014 e 2016-2021.
Il lavoro dei Salesiani in Laos è iniziato sotto i buoni auspici dell’Ausiliatrice, il 24 maggio 2004, sotto la guida del missionario italiano don Tito Pedron. I Figli spirituali di Don Bosco iniziarono la loro opera semplicemente riparando piccoli veicoli: un’attività che veniva portata avanti da 5 giovani laotiani che avevano studiato al “Don Bosco Technological College” di Bangkok, in Thailandia.
In seguito, questo lavoro si è ampliato e si è trasformato nel Centro di Formazione Professionale “Don Bosco”, nella sua attuale sede. La casa canonicamente è stata eretta il 17 gennaio del 2019, e vede oggi una comunità così composta: don Maccioni come Direttore, don Vu Van Trung, come Economo, e anche don John Baptist Huy Huang.
Attualmente, il centro ha sviluppato diversi indirizzi, con corsi di elettricità, meccanica automobilistica, riparazione di motocicli e saldatura e, in questo primo semestre del 2022 è stato frequentato da 56 ragazzi – dei quali 38 sono allievi ospitati nel convitto e 8 di essi sono cattolici.
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