L'apertura all’universalità nel quadro della formazione dei religiosi in Camerun e in tutta l'Africa, è anche ciò che ha messo in risalto mons. Jean Mbarga, arcivescovo metropolita di Yaoundé, durante la Messa solenne di annuncio ufficiale della nascita dell’ISSR, intitolato a Santa Giuseppina Bakhita, affiliato all’Università Cattolica dell’Africa Centrale/Istituto Cattolico di Yaoundé.
Questo nuovo status dell’Istituto evidenzia anche il valore della formazione dei salesiani coadiutori della Regione Africa-Madagascar, la cui opzione in favore di questo centro per la formazione specifica è ormai una risorsa.
“Un religioso non ben formato, soprattutto in campo teologico, è un pericolo sia per la Chiesa, sia per il mondo, attualmente sempre più secolarizzato. E una teologia ‘addormentata’, che non sappia tener conto della realtà presente, è del tutto inutile, pari ad una conoscenza puramente teorica di nessun valore” hanno affermato i responsabili del centro formativo.
L’opzione decisa per una formazione di qualità è stato dunque il messaggio sottolineato durante la giornata, e diviene ora anche la grande sfida da perseguire per i religiosi in formazione iniziale che sono in preparazione alle rispettive attività apostoliche all’interno della Chiesa, nella Congregazione salesiana e nelle altre realtà, secondo il carisma di ogni congregazione.
“Tale scelta – concludono i responsabili del centro formativo – rappresenta un impegno e una sfida per i salesiani coadiutori che, secondo l'eredità offerta dal nostro fondatore San Giovanni Bosco, non sono solo laboriosi educatori e validi insegnanti di formazione professionale, ma soprattutto pastori ed evangelizzatori dediti all’annuncio e alla perfetta conoscenza della Buona Novella, per servire meglio la Chiesa: è da qui, infatti, che deriva il motto dell’Istituto: ‘essere informati per servire meglio’”.
Ufficio Comunicazione della Casa Ispettoriale di Yaoundé
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