Nel numero di prossima uscita del Bollettino Salesiano dell’Ispettoria Don Bosco Magazine, i tre giovani missionari parlano della decisione che hanno preso, ma già ora si prendono del tempo per spiegare perché hanno scelto questa vita. “Durante la nostra preparazione, abbiamo avuto molto tempo per pensare alla scelta che avremmo fatto. Ora vogliamo dare il nostro contributo in modo salesiano per la Chiesa, la società e il mondo” sostengono.
Spesso, tanto più nel cuore del Vecchio Continente, sembra come se la società stesse relegando la fede sempre più ai margini. “Io però non sono d'accordo”, dice Fred. “Vedo il ruolo della Chiesa in maniera diversa da quello dei religiosi. La fede rimane necessaria nella nostra società, ma non nel modo strutturato di una volta. I giovani cercano ancora la spiritualità e una vita spirituale. La vera sfida è trovare il modo con cui possiamo ancora offrire questa dimensione religiosa ai giovani. Dobbiamo riuscire a collegarla ai bisogni di oggi dei giovani, senza rimanere attaccati al modo tradizionale del passato. Come giovani salesiani, dobbiamo essere coinvolti con i giovani e anche riflettere con loro sul ruolo della fede nella società”.
La posizione di Fred viene condivisa anche da Leo e Nilesh. “La vita di fede si evolve, lo si può vedere nella storia della Chiesa”, aggiungono. “Dobbiamo essere pazienti e aspettare e vedere. La fede non sta scomparendo, ma sta prendendo forme diverse. Ora dobbiamo vedere come rispondere ai bisogni. Questo è un processo. La fede rimane la stessa, ma cambia il modo di comprenderla e farvi riferimento”.
Fiduciosi, determinati e mossi dalla speranza: Fred, Leo e Nilesh portano nuove energie ai programmi dell’Ispettoria BEN, al servizio dell’evangelizzazione e dei giovani.
