Conclusi gli Esercizi Spirituali con i Consigli Ispettoriali di tutta le Regione Africa-Madagascar, ieri il Rettor Maggiore ha preso parte agli ultimi appuntamenti del suo programma in Camerun. Accompagnato da don Roland Mintsa, Superiore della Visitatoria Africa Tropicale Equatoriale (ATE), si è recato in visita di cortesia al Nunzio Apostolico in Camerun e in Guinea Equatoriale, mons. Julio Murat, e ha dialogato con lui sulla presenza della Chiesa nei due Paesi, il ruolo dei salesiani, le priorità apostoliche… Successivamente, tornato nella Casa ispettoriale, è stato l’ospite di riguardo di un momento di saluto e di festa, cui ha fatto seguito una visita alle Figlie di Maria Ausiliatrice di Yaoundé per celebrare con loro l’Eucaristia in occasione della memoria mensile di Maria Ausiliatrice.
Alle prime ore del mattino di oggi, il X Successore di Don Bosco ha iniziato il viaggio verso la Guinea Equatoriale, che ha previsto però un’altra tappa in terra camerunense, presso Ebolowa, l’opera più antica del Paese. Lì ha incontrato la comunità Salesiana, con i prenovizi e anche i giovani del Centro Professionale, i membri della Radio Salesiana “RCDM”, dell’Istituto Tecnico e del Centro Giovanile e della Famiglia Salesiana, e riservando una visita anche al vescovo del luogo, mons. Philippe Alain Mbarga.
Nel pomeriggio, proseguendo il tragitto verso Sud, il Rettor Maggiore fa finalmente ingresso in Guinea Equatoriale, sostando dapprima ad Ebebiyin, sede diocesana retta dal salesiano mons. Miguel-Angel Nguema Bee. Poiché questi ora si trova in Europa, Don Á.F. Artime viene ricevuto dal Vicario Generale, dagli altri sacerdoti della diocesi e dai salesiani della comunità di Micomeseng – la più giovane delle tre opere dei Figli di Don Bosco nel Paese, avviata nel 1985 e comprendente una parrocchia, l’oratorio e le scuole elementare e secondaria.
Nei prossimi giorni il Rettor Maggiore scenderà in visita anche alle due opere salesiane presenti nel Paese: Bata, avviata nel 1972, con oratorio e centro giovanile, parrocchia, scuole elementari, professionali e secondarie; e nella Capitale Malabo, avviata nel 1982, che conta oratorio, centro giovanile, parrocchia, scuole elementare e secondaria e un centro professionale, e che svolge anche servizio pastorale ai villaggi.
Le due opere, inoltre, si distinguono nel Paese perché gestiscono, su richiesta del governo, due istituti spagnoli molto apprezzati dalla popolazione, dalle autorità spagnolo e da quelle nazionali – che le mantengono economicamente da quando è finita la cooperazione spagnola.
Il Rettor Maggiore sarà a Bata fino a lunedì mattina: sabato dialogherà con la comunità e incontrerà i giovani del Movimento Giovanile Salesiano; il giorno seguente presiederà la Messa domenicale con la Famiglia Salesiana e i giovani, e si incontrerà con il vescovo del luogo, mons. Juan Matogo Oyana; e lunedì saluterà gli allievi delle scuole.
In quello stesso giorno, infatti, Don Á.F. Artime raggiungerà Malabo, dove animerà la comunità; mentre nella giornata di martedì si radunerà con i gruppi della Famiglia Salesiana e i giovani che frequentano l’opera salesiana.
È da Malabo che, infine, il Rettor Maggiore tornerà in Europa, dopo due memorabili settimane in Africa Tropicale Equatoriale.