I salesiani arrivarono in Ucraina nel 1936. Ci restarono per una decina d’anni, finché, per ragioni politiche, furono costretti a lasciare il Paese. Ritornarono poi negli anni Novanta, dopo la caduta dei regimi comunisti nell’Est Europa, e oggi gestiscono otto presenze. Il lavoro principale dei Figli di Don Bosco in Ucraina è senz’altro quello educativo, che li vede impegnati sul fronte dell’animazione negli oratori, nei centri giovanili, nella scuola e in quello non meno importante dell’orientamento vocazionale. L’obiettivo comune a tutte queste opere è quello di accompagnare i giovani nel percorso di crescita e maturazione, diffondendo la Buona Novella e il carisma di Don Bosco in un contesto in cui c’è grande bisogno di orientamento spirituale fra i giovani.
La scuola ucraino-italiana “Vsesvit” di Zhytomir è parte di questo impegno: segue i valori cristiani e i principi di inclusione che la caratterizzano dagli inizi, a cui si è aggiunta l’ispirazione del Sistema Preventivo di Don Bosco.
Attualmente la scuola è affidata alle cure della comunità “Maria Ausiliatrice” di Korostyshiv, una cittadina a circa 30 km dal capoluogo di regione costituito da Zhytomir. I salesiani non hanno la possibilità di offrire attività pomeridiane ai ragazzi, né di doposcuola, né di carattere sportivo o ludico.
Per questo, i Figli di Don Bosco hanno l’obiettivo di avviare un oratorio, aperto non solo ai 200 allievi che già adesso frequentano la scuola salesiana, ma a tutti i bambini e giovani del quartiere con i quali al momento i missionari non hanno molti contatti.
Invece, attraverso l’oratorio, tanti bambini potrebbero trovare sostegno negli studi, divertimento, sport, gioco, condivisione, in puro stile salesiano.
“C’è bisogno di un po’ di tutto! Lavori nella cappella, palloni, divise sportive, tende per i campi estivi, stoviglie, giochi in scatola…” testimoniano i salesiani del luogo, desiderosi di continuare ad educare ed evangelizzare i giovani ucraini.
Per ulteriori informazioni, visitare il sito: www.missionidonbosco.org