Sempre nell’omelia, dopo aver illustrato l’importanza della presenza regale di Gesù nella vita di ciascun battezzato, Don Á.F. Artime ha fatto cenno a quell’11 novembre 1875, giorno della prima Spedizione Missionaria Salesiana, nel quale venne tracciata una nuova via per i Salesiani e la popolazione giovanile di tutto il mondo. Una via fatta di amore, di cura, di aiuto… che da Torino si sparse dapprima in America e poi in tutti gli altri continenti. È una via che continua anche oggi, nel nome di Don Bosco, grazie ai missionari “ad gentes, ad extra, ad vitam” che lasciano tutto per evangelizzare ed educare popolazioni diverse dalla propria nello stile salesiano.
E concludendo la sua riflessione, ha ricordato lo spirito con cui i partenti realizzeranno la loro missioni: “Andranno non come maestri, ma come servitori, nel nome del Signore Gesù, per condividere la vita… E in questa condivisione offriranno il meglio di sé. Io lo trovo qualcosa di bellissimo!” ha detto il Rettor Maggiore.
Quindi si è rinnovato il rito della consegna delle croci, introdotto dall’emozionante invocazione a Dio della benedizione dei partenti, nel quale il Successore di Don Bosco ha supplicato per tutti loro “il cuore di Don Bosco e di Madre Mazzarello”.
La celebrazione, già festosa per la cerimonia dell’Invio Missionario, e resa ancor più solenne per essere stata posta, quest’anno, nella Domenica di Cristo Re dell’Universo, ha ricevuto ancor più risalto grazie alla partecipazione di numerose personalità salesiane. A cominciare dalla neo-Madre Generale delle Figlie di Maria Ausiliatrice (FMA), Madre Chiara Cazzuola, alla sua prima partecipazione ad un simile evento, accompagnata dalla Superiora delle FMA del Piemonte, suor Emma Bergandi, e proseguendo con i numerosi concelebranti che hanno affiancato il X Successore di Don Bosco all’altare, tra cui si segnalano don Alfred Maravilla, Consigliere Generale per le Missioni, don Juan Carlos Pérez Godoy, Consigliere per la Regione Mediterranea, e gli Ispettori della medesima regione, in questi giorni radunati a Torino.
A motivo delle difficoltà ancora esistenti per i viaggi internazionali, solamente 9, su 23, salesiani e 10, su 11, Figlie di Maria Ausiliatrice hanno ricevuto le croci missionarie, in rappresentanza di tutti i partenti della 152a Spedizione Missionaria Salesiana. Gli altri partenti impossibilitati a partecipare alla cerimonia di ieri riceveranno la croce dai rispettivi Ispettori, ma sempre per conto del Rettor Maggiore, Successore di Don Bosco.
La ripresa della Messa resta disponibile sulla pagina Facebook di ANS.