Parlando all'ANS, il sig. Bryan Magro, il presidente della Federazione nazionale maltese degli Exallievi ha detto: "Questo progetto innovativo pone l'accento sui valori della comunità e dell'inclusione sociale, attraverso il legame tra giovani e anziani, che vivranno insieme in un blocco di 23 appartamenti".
Dopo il successo dell'apertura della Residenza “Alberto Marvelli” e il lancio del programma “Mentorpower” per i giovani senza casa e per quelli senza il sostegno di una famiglia, la Federazione degli Exallievi maltese sta estendendo i suoi programmi di lavoro sociale attraverso una nuova iniziativa, che è guidata dai valori dell'inclusione sociale. Questo progetto mira infatti ad affrontare la piaga della solitudine che è vissuta sia dagli anziani, sia dai giovani che vivono da soli.
In questa nuova residenza, ogni ospite avrà il proprio appartamento e la Federazione maltese organizzerà attività di apprendimento, culturali e sociali, che riuniranno gli anziani e i giovani. Tutti i residenti si aiuteranno a vicenda per superare le loro sfide quotidiane e per costruire una comunità all’interno della quale si possa vivere in un'atmosfera familiare.
La Federazione maltese supervisionerà e farà da mentore ai giovani senzatetto, per aiutarli a reintegrarsi nella società. Come parte del loro programma, saranno offerte loro alcune ore di lavoro volontario per sostenere i loro vicini anziani.
Il ministro dell'alloggio sociale, Roderick Galdes, ha affermato che questo è più di un semplice progetto di alloggio, poiché fornisce ai residenti gli strumenti e i servizi necessari per affrontare i loro bisogni sociali. Ha infine aggiunto: "Grazie ai Salesiani di Don Bosco e ad altre entità, i residenti contribuiranno alla comunità e si aiuteranno a crescere e a risolvere i loro problemi".
https://www.infoans.org/index.php?id=13297&option=com_k2&view=item#sigProIdf038d54ec1