India – Il vasto e articolato impegno salesiano nella lotta a Covid-19

25 Maggio 2021

(ANS – Nuova Delhi) – A fronte della nuova, violenta ondata di Covid-19 che sta colpendo tutta l’India e la Chiesa indiana al suo interno – solo nelle ultime settimane hanno perso la vita 168 sacerdoti cattolici e 116 suore – la Famiglia Salesiana moltiplica gli sforzi e gli impegni a favore dei più bisognosi.

Nell’Ispettoria di Chennai (INM), la scuola salesiana di Egmore, con il contributo degli Exallievi dell’istituto e di altre istituzioni, ha allestito un Centro di Cura di Covid-19 (CCC) con 104 posti letto e concentratori di ossigeno, per andare incontro alla sempre crescente domanda di letti e di ossigeno nella città. Inoltre, il “Don Bosco Relief Service” (DBRS), sotto l’egida del “SURABI”, l’Ufficio ispettoriale di Pianificazione e Sviluppo, e in collaborazione con l’opera “Don Bosco” di Vazhikatti, Permabur, ha sostenuto centinaia di bisognosi con un kit di emergenza che comprende riso, legumi, olio, spezie, saponi, vitamine, medicine e un termometro. I beneficiari sono 500 venditori ambulanti a Chennai, e circa un altro centinaio di persone emarginate dei dintorni della città.

A Bangalore, un altro CCC, con 25 posti letto, è stato benedetto e aperto lo scorso 19 maggio da parte dei Padri Redentoristi. Il “BREADS”, l’Ufficio di Pianificazione e Sviluppo dell’Ispettoria salesiana di Bangalore (INK) sta sostenendo il CCC con tutti i materiali di consumo e i concentratori di ossigeno, oltre che con cibo per i pazienti, medici, personale e volontari.

A Mumbai, l’Ufficio ispettoriale di Pianificazione e Sviluppo, la “Don Bosco Development Society” (DBDS), grazie ad una collaborazione con l’impresa “AXA Business” ha raggiunto altre 200 famiglie povere e bisognose a Pune e Chinchwad con kit di soccorso di generi alimentari, kit di igiene e articoli da toilette. Questo è stato finanziato da Services. In totale, nel corso dell’ultimo anno, la DBDS ha raggiunto e servito oltre 750.000 persone.

A Calcutta, oltre al servizio di consulenza e assistenza medica per bisognosi avviato presso il “Nitika Don Bosco”, è stato anche inaugurato, sabato 22 maggio, un altro centro di assistenza salesiano presso la “Don Bosco School” di Park Circus. Anche diversi media e televisioni indiane si sono interessati a quest’iniziativa. Inoltre, i Salesiani Cooperatori dell’Unità del “Kristu Jyoti College” stanno sostenendo economicamente le iniziative salesiane, mentre don Gilbert Choondal, Delegato ispettoriale per la Pastorale Giovanile, Evangelizzazione e la Catechesi, ha dato vita ad un’adorazione eucaristica per impetrare il soccorso divino in questa situazione di difficoltà.

A Chandigarh, Ispettoria di Nuova Delhi, i salesiani collaborarono per rafforzare le infrastrutture sanitarie del governo, sostenendo 11 ospedali con dispositivi di protezione individuale, disinfettanti per le mani e mascherine; offrono un servizio di ambulanza gratuito che ha beneficiato già 90 famiglie delle baraccopoli attraverso controlli medici regolari e servizi sanitari e la distribuzione di medicine essenziali e vitamine; forniscono servizi di consulenza e apprendimento online a circa 400 bambini; e hanno distribuito kit medici, articoli da toilette e materiale nutrizionale e generi alimentari sufficienti per un mese a oltre mille persone.

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