La giornata festosa, con danze, dinamiche di fraternità e momenti di dialogo e confronto fra tutti, è stata promossa dalla direzione generale della radio in onore di tutto il personale. L’appuntamento ha anche fornito l’occasione al personale dell’emittente di entrare in contatto con il nuovo Direttore, don Jonas Yav, che subentra a don Donatien Banze, chiamato a svolgere altri compiti pastorali per l’Ispettoria dell’Africa Centrale (AFC).
Durante il momento deputato alla reciproca conoscenza ogni membro dello staff ha presentato se stesso e la sua funzione all'interno della radio. Successivamente è intervenuto don Jav, che ha lodato lo spirito di famiglia presente nell’équipe della radio salesiana, “questa convivialità, questo spirito di Don Bosco deve animarci tutti i giorni”. Poi, dopo aver ricordato che bisogna essere “missionari 24 ore su 24”, ha raccontato i processi che l’hanno portato ad essere nominato Direttore dell’emittente.
La giornata mondiale della libertà di stampa si celebra tutti gli anni il 3 maggio. La ricorrenza è stata istituita nel 1993 dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite, su raccomandazione della Conferenza generale dell’Unesco, e per il 2021 ha approfondito il tema: “L’informazione come bene pubblico”.
In vista di quella celebrazione da 20 anni l’ONG “Reporters Sans Frontières” pubblica il suo Indice Mondiale della Libertà di Stampa, una classifica di quasi tutti gli Stati del mondo (nell’edizione del 2021 ne vengono conteggiati 180) in base alla libertà di stampa al loro interno. Il grado di libertà di stampa viene calcolato incrociando le risposte di esperti a un questionario ideato da RSF (che verte ad esempio su pluralismo, indipendenza, trasparenza dei media) con analisi quantitativa sul numero di abusi e atti di violenza contro i giornalisti nel periodo considerato. Nella classifica 2021 la Repubblica Democratica del Congo figura al 149° posto su 180 Paesi esaminati.