Sebbene l’inchiesta diocesana per la causa di beatificazione di don Carlo Braga sia stata avviata nella diocesi di San Fernando, nelle Filippine, negli ultimi giorni i delegati della diocesi, grazie ad una rogatoria, hanno ascoltato ad Hong Kong e Macao numerosi testimoni in grado di gettare luce sulla figura del Servo di Dio.
A colpire, nella circostanza, è sia la quantità di testimoni che si sono resi disponibili (oltre 20), sebbene don Braga sia scomparso ben 45 anni fa; sia “la qualità”: in diversi casi si tratti di figure di spicco della storia missionaria salesiana in Asia.
Nella prima giornata, martedì 14, a Macao, sono stati ascoltati un exallievo, con due Salesiani Coadiutori e due Salesiani Sacerdoti (tutti di età compresa tra i 77 e gli 88 anni).
Mercoledì 15 giugno hanno testimoniato altre 10 persone, tra i quali tre exallievi dell’orfanatrofio salesiano e il celebre missionario salesiano don Gaetano Nicosia, di 101 anni.
Nel pomeriggio dello stesso giorno, ad Hong Kong, hanno testimoniato altri tre exallievi – uno dei quali ha portato anche la sua copia personale del libro “Giovane provveduto”, con la dedica di don Braga – e altri 3 salesiani, tra cui don Lanfranco Fedrigotti, attuale Superiore dell’Ispettoria cinese, che ebbe modo di conoscere don Braga in occasione del 80° compleanno e del 50° anniversario di vita missionaria del “piccolo Don Bosco della Cina”.
Nell’ultima giornata di audizioni, ieri, giovedì 16, ha testimoniato un altro Salesiano illustre e grande sostenitore della causa del Servo di Dio, il cardinale Joseph Zen Ze-Kiun, vescovo emerito di Hong Kong, e che assieme ad altri Salesiani che emisero i primi voti nelle mani di don Braga.
“L’Ispettoria cinese è grata per questo importante passo avanti nel processo di beatificazione di don Braga e continua a pregare per questo” ha commentato don Fedrigotti.