La pagina www.fratellitutti.va, intuitiva e di rapida consultazione, è al momento sviluppata in tre lingue (italiano, spagnolo e inglese), ma contiene al proprio interno numerose risorse anche in altri idiomi, tra cui francese, portoghese, arabo e cinese.
Il menù della homepage, che nella colorazione richiama l’arancione dell’edizione cartacea dell’Enciclica, è diviso per sezioni, aggiornate costantemente:
- “Fratelli tutti”, con una introduzione generale;
- “L’Enciclica”, dove si offre la possibilità di scaricare il testo nelle lingue disponibili e di rivedere il video della conferenza di presentazione svoltasi nell’Aula Nuova del Sinodo lo scorso 4 ottobre;
- “Riflessioni”, che include commenti e analisi provenienti da diverse autorità ecclesiastiche, religiose e civili;
- “Notizie”, in cui vengono presentati articoli giornalistici, video e interviste relative alla “Fratelli tutti”;
- “Risorse”, che raccoglie infografiche e altro materiale di approfondimento e riflessione, come la Preghiera al Creatore composta espressamente per l’Enciclica.
Attualmente il Dicastero vaticano sta lavorando all’ampliamento delle lingue in cui rendere disponibili i vari contenuti, così come a una sezione che raccolga i video di presentazione dell’Enciclica (alcuni dei quali già visibili su YouTube nella Playlist “Fratelli tutti”), e a uno spazio per la condivisione di contributi che dovessero arrivare dalle Chiese locali, dalle organizzazioni, associazioni e comunità, religiose e non, come “Iniziative” volte a implementare il messaggio contenuto in “Fratelli tutti”.
Si segnala, inoltre, che nella giornata di oggi, 2 dicembre, alle ore 15:00 (UTC+1), presso la Pontificia Università Lateranense (PUL) ha luogo un seminario per riflettere sull’Enciclica, dal titolo: “Fratelli tutti: una enciclica oltre il tempo di crisi”.
Promosso dalla PUL in collaborazione con la Rappresentanza Pontificia presso gli organismi internazionali FAO, IFAD e PAM, e il “Forum Roma delle ONG di ispirazione cattolica”, ha per obiettivo l’approfondimento delle tematiche dell’Enciclica che hanno diretto riflesso per la presenza della società civile nella vita internazionale e per la condotta degli Stati. Dai rapporti tra i popoli, al dialogo, dall’inclusione solidale ai processi economici all’insegna della persona, fino alla ricerca del metodo per promuovere dal basso la pace, la sicurezza, lo sviluppo, il rispetto dei diritti fondamentali.
Il webinar, moderato dal Coordinatore del “Forum Roma delle ONG cattoliche”, Vincenzo Conso, viene introdotto dal Cardinale Angelo De Donatis, Vicario del Papa per la Diocesi di Roma e Gran Cancelliere dell’Università, per poi suddividersi in due sessioni tematiche.
Nella prima, intitolata “Camminiamo nella speranza”, intervengono: il Cardinale Miguel Ángel Ayuso Guixot (Presidente del Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso), don Achim Schütz (teologo, Università Lateranense), Silvina Pérez, (Responsabile dell’edizione in lingua spagnola dell’Osservatore Romano), suor Alessandra Smerilli, FMA (economista, Pontificia Facoltà “Auxilium”) e don Paolo Asolan (Preside dell’Istituto Pastorale dell’Università Lateranense).
Ai “Percorsi di un nuovo incontro” è dedicata la seconda sessione, con la partecipazione di: Maximo Torero Cullen (Capo economista della FAO), Onofrio Rota (Segretario Generale FAI-CISL); Carlo Maria Polvani (Sottosegretario aggiunto del Pontificio Consiglio della Cultura); Daniela Ropelato (Vicepreside Istituto Sophia) e Vincenzo Buonomo (Rettore Magnifico dell’Università Lateranense).
Le conclusioni sono affidate a mons. Fernando Chica Arellano, Osservatore permanente della Santa Sede presso la FAO, l’IFAD e il PAM.
Il seminario viene trasmesso in diretta sul canale YouTube della PUL.