Il Seminario Teologico Salesiano offre un percorso di studi superiore in Teologia della durata di quattro anni, aperto sia agli studenti salesiani, sia a quelli di altre congregazioni, ai seminaristi e ai semplici studiosi. Il campus può ospitare 40 allievi interni e un totale di 70 studenti provenienti dal tutto il mondo, mentre in estate, quando i corsi sono fermi, viene sfruttato come struttura di ospitalità per i pellegrini in Terra Santa.
Tra gli studenti di Ratisbonne c’è Edwar Gobran, 31 anni, originario del Cairo, Egitto, studente di Teologia al terzo anno: “Insieme al percorso di studi - spiega - svolgo un servizio di apostolato con le persone che vengono a Cremisan e sto frequentando un corso di inglese. Venire in Terra Santa per me era un sogno, lo desideravo molto. Une delle più grandi ricchezze della mia esperienza è quella di poter vivere in una realtà aperta, dove si dà valore al contesto interreligioso”.
La ricchezza storica, multi-culturale e multi-religiosa della Terra Santa viene infatti valorizzata dai responsabili dell’istituto formativo salesiano. “A Ratisbonne, ad esempio, vengono invitate personalità ebree a parlare dell’ebraismo, e questo è evidentemente un elemento aggiunto” prosegue Gobran.
“Credo che sia fondamentale il mantenere la libertà di non chiudersi: gli altri hanno molto da dire e noi abbiamo da imparare da loro: è fondamentale poter parlare per trovare ponti e non barriere. Poter studiare in Terra Santa – conclude Edwar – è un elemento in più, una ricchezza di fede enorme, una grazia che sento di aver ricevuto senza merito. Mentre a Cremisan ho la possibilità di dialogare con la natura e la bellezza, in un contesto che mi fa sentire a mio agio con le persone”.