Mogliano Veneto, Italia – settembre 2020 – Un gruppo, composto da circa 60 ragazzi delle superiori, insieme ai Salesiani della Comunità Proposta e dell’Istituto Astori di Mogliano Veneto, Ispettoria del Nord-Est (INE), si è speso non solo nell’animazione dei più piccoli, ma ha voluto aprire gli orizzonti anche alla fascia meno fortunata della città, particolarmente segnata dal lockdown. Viste le molte restrizioni, sono stati organizzati diversi gruppi di lavoro. Una parte ha cercato di portare avanti la proposta dei centri estivi: gli animatori delle diverse parrocchie si sono uniti nel progetto “Aperti Per Ferie”. I bambini, divisi in piccoli gruppi, hanno creato con gli animatori, al di là delle differenze di età, un profondo legame. L’altra parte, non potendo animare, si è organizzata per svolgere delle azioni di aiuto per la comunità di Mogliano Veneto e non solo, in un'esperienza chiamata “La Santa Impresa”. In particolare, è stata svolta una raccolta viveri per le popolazioni del Sudamerica con l’operazione Mato Grosso, sono stati riordinati alcuni luoghi pubblici e sono stati svolti dei piccoli lavori per privati. Gli sforzi sono stati ricompensati con alcune offerte che hanno fatto raccogliere un discreto fondo che è stato donato ai meno fortunati della città. Queste iniziative, insieme ad alcune serate all’insegna del divertimento, condivisione, riflessione e preghiera hanno coltivato un importante gruppo di giovani che hanno concluso assieme l’estate partecipando al campo scuola di Bardolino. L’estate si è conlcusa con la consegna al Sindaco di Mogliano Veneto dei soldi raccolti per i poveri. Questa è stata l’occasione per iniziare un nuovo cammino che contraddistinguerà la presenza dei Salesiani in questa cittadina il prossimo anno.

Giovanni Marchetti sdb e Karol Derlakta sdb