I giovani, nelle diverse epoche storiche, sono stati spesso tra i più sensibili alle questioni sociali. Oggi la preoccupazione di molte persone ruota intorno al futuro della Terra e, ancora una volta, i giovani sono all’avanguardia in questa nuova sfida: pionieri di abitudini sostenibili atte a ridurre in maniera significativa l’incidenza negativa dell’uomo sul Creato.
Di fronte a queste sfide, e per partecipare alle preoccupazioni dei giovani, il Consiglio Ispettoriale di ARN ha approvato tra le nuove politiche del suo Piano Organico Ispettoriale la n° 13, relativa proprio alla cura della “Casa Comune”.
Una decisione, questa, che senza dubbio favorisce e rafforza il percorso già intrapreso dalla Commissione Ispettoriale del MGS di ARN, che vede i propri membri impegnati a cercare strategie e metodi strutturati per assumere la salvaguardia del Creato come opzione comunitaria, e a raccogliere le buone pratiche già in atto.
Si crea così una dinamica interessante: i giovani si confrontano, riflettono, apprendono e affrontano la tematica ambientale, suggerendo atteggiamenti e buone pratiche sostenibili. I salesiani ascoltano le ragazze e i ragazzi, che li educano e li aiutano a comprendere i nuovi processi, e vanno con loro sul medesimo cammino.
Ma perché i giovani cresciuti nel carisma salesiano dovrebbero preoccuparsi dell’ambiente? Perché la Famiglia Salesiana da sempre crede nel protagonismo giovanile. I giovani sono quelli che hanno la forza di condurre piccole azioni in grado di generare grandi cambiamenti. Sono loro che possono essere azione, movimento e ispirazione per lo sviluppo di ambienti sostenibili. I giovani sono agenti del cambiamento e tutori ambientali, che attraverso le loro capacità e autorevolezza possono garantire la ricerca di una società più giusta e inclusiva, in armonia con il pianeta.
Recentemente la commissione MGS di ARN ha discusso proprio su questi temi, per sensibilizzare i suoi membri e adottare nuove proposte concrete nelle realtà locali.
Nel dibattito la Pastorale Giovanile ha presentato la piattaforma salesiana “Don Bosco Green Alliance” (DBGA) e il suo contribuito al pensiero, all’azione e alla gestione di una politica ambientale salesiana di portata globale.
Lottando insieme per un ambiente sano e sicuro, prendendosi cura di tutte le forme di vita sul pianeta ed edificando, al contempo, una nuova generazione di cittadini e giovani impegnati a favore della cura della nostra “casa comune”.