È venuto a mancare, all’età di 73 anni, lo scorso 19 luglio a causa di COVID-19, al quale era risultato positivo nelle settimane precedenti.
I suoi collaboratori continuano ora la sua opera e proseguono nella distribuzione quotidiana di beni di prima necessità ai più poveri, mettendo a grande rischio la propria vita.
Don Aymanathil ha dedicato la sua vita all’educazione dei bambini delle baraccopoli: dei suoi progetti di educazione beneficiavano ogni anno circa 600 giovani. Le lezioni venivano divise tra sezione primaria, nell’orario 14.30-16.30, e sezione senior dalle 17.00 alle 19.00. Gli insegnanti hanno aiutato questi bambini a studiare e a fare i compiti. Nelle aule trovavano banchi, panche e ventilatori e potevano studiare in silenzio e con un giusto sistema di illuminazione, tutti elementi che mancano nelle baraccopoli.
Da quando è scattato il lockdown, nel marzo 2020, don Aymanathil è stato in prima linea e ha organizzato 115 giorni ininterrotti di distribuzione alimentare a sostegno del “Don Bosco Solidarity COVID-19 Relief”, l’ente che coordina la risposta salesiana all’emergenza da COVID-19. Insieme ai suoi collaboratori, ha operato soprattutto nell'area della stazione ferroviaria di Kapali Bagan e di Sealdah di Calcutta.