Per questo i responsabili, gli educatori e operatori delle case famiglia sostenute da “Salesiani per il Sociale APS”, pensando al bene dei minori, hanno preso tutte le precauzioni per evitare i contagi (mascherine, guanti, distanziamenti): un’emergenza nell’emergenza!
Don Antonio Carbone, che a Torre Annunziata coordina due comunità per minori, è stato tra i primi a chiedere aiuto a “Salesiani per il Sociale APS”. “Ci servono urgentemente tre macchine da cucito! Modu, uno dei nostri ragazzi, faceva il sarto e ora è disposto a cucire 300 mascherine al giorno da distribuire gratuitamente ai poveri della città”. In poche settimane gli sono state recapitate tre nuove macchine professionali permettendo così a Modu e ai suoi compagni di avviare la produzione. In piena carenza di mascherine il contributo di Modu e dei suoi amici è stato essenziale: “Sto mettendo le mie capacità al servizio di don Antonio, dei torresi, degli italiani – ha scritto Modu – non preoccuparti Italia, tutto andrà bene!”.
Eleonora, che invece a Santa Severa è responsabile della casa famiglia “Stella del Cammino” ha chiesto supporto per i beni di prima necessità e un aiuto per pagare le utenze della casa. Grazie al contributo tempestivo inviato da “Salesiani per il Sociale APS”, Eleonora ha potuto acquistare igienizzanti, mascherine e guanti per mettere in sicurezza gli ambienti della casa vissuti dai dieci bambini accolti.
L’apprendimento a distanza è stata una modalità adottata in molte nostre strutture, soprattutto per l’affiancamento scolastico, garantito anche durante questi mesi di emergenza. Molte famiglie, però, si sono trovate impreparate a queste nuove formule didattiche perché prive di Pc, Tablet o di una connessione stabile per far partecipare i propri figli alle video-lezioni. Don Vincenzo Volpe, Direttore della casa salesiana di Santa Chiara a Palermo ha voluto farsi voce di molti genitori in difficoltà del quartiere Ballarò, chiedendo al più presto dispositivi connessi alla rete mobile. Grazie alla collaborazione di un abituale fornitore, in pochi giorni l’associazione salesiana ha recapitato in Sicilia 5 tablet (con possibilità di connessione) che grazie ai volontari della struttura sono stati distribuiti subito a quelle case che ne avevano urgente bisogno.
Lo sforzo di queste settimane è stato notevole, ma niente di tutto ciò sarebbe stato possibile senza la risposta generosa di molti benefattori a cui i salesiani oggi dicono un sonoro “Grazie!”.
“Sono ancora molte le richieste che stiamo ricevendo in queste ore e a cui vorremmo dare risposta al più presto – affermano i responsabili di ‘Salesiani per il Sociale APS’ –. Anche per noi inizia un nuova fase dell’emergenza, ci sono nuovi bisogni da soddisfare e precauzioni da prendere. Ma ancora una volta, con più forza, vogliamo ribadire che ‘Noi ci siamo e non vogliamo fermarci!’”.
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Fonte: Salesiani per il Sociale APS