“In questo momento in cui le lezioni si svolgono on-line abbiamo deciso di rimodulare anche il nostro servizio di aiuto nello studio e nello svolgimento dei compiti atterrando anche noi sulle piattaforme digitali” ha spiegato la dott.ssa Elisa Compagnoni, coordinatrice del progetto.
In queste settimane le famiglie sono state contattate diverse volte per mantenere vivi i rapporti e per monitorare le situazioni con più disagio. I ragazzi sono raggiunti dai volontari utilizzando gli stessi strumenti che già utilizzando per la didattica digitale introdotti dagli istituti scolastici e, oltre all’aspetto didattico, viene privilegiato l’aspetto educativo, ossia ascoltare i ragazzi, le loro domande, paure e speranze per il futuro.
Una delle prime attività che “Extrascuola” ha portato avanti nel primo periodo dell’emergenza sanitaria ha riguardato la disponibilità di tablet o computer delle diverse famiglie coinvolte nel progetto. Grazie alla collaborazione della rete “segni positivi crescono” e dell’attività dell’Ufficio di Piano del Comune di Sondrio sono stati distribuiti alle famiglie che ne avevano segnalato il bisogno degli strumenti tecnologici ricevuti in dono dalla generosità di tanti sondriesi.
“Siamo alla ricerca di nuovi volontari – prosegue la coordinatrice – poiché le situazioni sono tante ed è necessario lavorare in un rapporto uno a uno per consentire uno svolgimento ordinato e fruttuoso delle attività. Siamo anche a disposizione delle famiglie con ragazzi e ragazzi iscritti alle scuole medie nel comune di Sondrio qualora avessero necessità di un supporto nello studio dei propri figli”.
Per chi volesse mettersi a disposizione per dare una mano come volontario (l’impegno è variabile secondo le possibilità di ciascuno), o per segnalare l’interesse ad accedere al progetto per riceve aiuto nei compiti è possibile contattare la coordinatrice scrivendo a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. indicando anche il proprio numero di telefono.