Nello stesso tempo è già stata avviata l’iniziativa che ha come tema: “Non di solo pane vivrà l’uomo: i venerdì quaresimali” accompagnato dal cosiddetto ‘salta-cena’. Ogni venerdì di quaresima dalle ore 19:00 alle ore 21:00 in Basilica si ha l’opportunità di un nutrimento più abbondante di Parola di Dio, attraverso la catechesi biblica sul Vangelo della domenica a cui segue la preghiera di adorazione per la pace.
Nello stesso tempo, consapevoli che per un ascolto attento è necessaria una proclamazione adeguata della Parola di Dio nella Liturgia, si è organizzato il corso per Lettori, in collaborazione con l’Ufficio Liturgico della Diocesi di Torino. A partire da sabato 12 marzo, fino a sabato 9 aprile, si svolgeranno cinque incontri, ciascuno di un’ora e mezza, per gli oltre 70 iscritti e prossimi lettori nelle sette celebrazioni eucaristiche della domenica in Basilica (la prima ore 8:00 e l’ultima ore 21:00).
Si è voluto, di proposito, fare il corso non di domenica, ma di sabato nel giorno dedicato alla Madonna. Perché per primo il lettore, come Maria la Madre di Gesù, è chiamato non solo a proclamare la Parola di Dio, ma a meditarla e custodirla nel suo cuore. E difatti il corso ha per tema: “La proclamazione liturgica della Parola di Dio coinvolge la vita del lettore”.
Gli argomenti del corso sono i seguenti: Identità e ruolo del lettore (relatrice Silvia Vesco); la Liturgia della Parola (relatrice Luciana Ruatta); Tecniche di lettura 1 e 2 (relatore Bruno Barberis); Introduzione alla Lectio Divina (relatore don Michele Viviano).
Queste iniziative sono orientate a realizzare quanto leggiamo nella Dei Verbum al n. 25, sempre tanto attuale e stimolante: “Parimenti il santo Concilio esorta con ardore e insistenza tutti i fedeli, soprattutto i religiosi, ad apprendere «la sublime scienza di Gesù Cristo» (Fil 3,8) con la frequente lettura delle divine Scritture. «L’ignoranza delle Scritture, infatti, è ignoranza di Cristo» (S. Girolamo)”.