Il Patio Don Bosco è una delle iniziative di spicco della fondazione salesiana cilena, che lavora instancabilmente per prevenire e trasformare realtà difficili. Questo moderno oratorio fa parte di un impegno globale che comprende programmi per i bambini di strada, interventi per i figli di genitori privati della libertà, prevenzione dell’uso di droghe e sostegno ai bambini e agli adolescenti a rischio dal cadere nella delinquenza o nelle reti di spaccio. Tutto ciò ha lo scopo di aiutare i bambini e gli adolescenti a scoprire che sono profondamente amati da Dio e che hanno uno scopo nella vita.
Questo spazio è stato recentemente rinnovato, andando ad incorporare strutture di alta qualità, tra cui sale polivalenti, refettorio, biblioteca, sale studio, cortile, patio coperto e uno spazio di preghiera. Questo ambiente sicuro e accogliente, aperto tutti i giorni, è totalmente a misura dei bambini e degli adolescenti, che vi possono trovare non solo attività ricreative, ma anche un luogo dove rafforzare i propri valori, la propria autostima e i propri sogni.
Più che uno spazio ricreativo, l’opera è uno strumento di trasformazione sociale. Di fronte ai problemi dell'abbandono scolastico, dell'abuso di sostanze e della mancanza di spazi sicuri, questo progetto rafforza l'approccio preventivo salesiano della Fundación Don Bosco Chile, offrendo opportunità che tengono bambini e adolescenti lontani da situazioni di pericolo.
Il modello educativo si basa sul Sistema Preventivo Don Bosco e si sviluppa in tre fasi pedagogiche:
- Pedagogia della fiducia: costruire legami solidi con i bambini e le loro famiglie, creando un'atmosfera di accoglienza e riconoscimento.
- Pedagogia della speranza: promuovere la trasformazione personale e sociale attraverso laboratori e attività di gruppo.
- Pedagogia dell'Alleanza: assicurare la sostenibilità dei risultati raggiunti, integrando le famiglie e la comunità nel processo educativo.
Nel corso del 2024, 2.442 persone hanno beneficiato delle sue iniziative, consolidando l’impegno dell’opera salesiana ad essere presente nei territori dove c'è più bisogno.
L'approccio preventivo della Fondazione si basa su tre pilastri:
- Intervento rapido: individuare e agire prima che l'esclusione sociale raggiunga e paralizzi i giovani.
- Rafforzamento della comunità: lavorare con le famiglie, le scuole e le organizzazioni locali per costruire forti reti di sostegno.
- Autonomia e reinserimento sociale: preparare i giovani ad integrarsi pienamente nella società attraverso l’educazione, la formazione e i progetti di vita.
Grazie a questo approccio, nel 2024 oltre il 63% dei bambini e dei giovani serviti sono rimasti nei processi di integrazione sociale e prevenzione. Inoltre, 366 hanno completato con successo il loro percorso, attraverso il reinserimento scolastico, la formazione professionale o il rafforzamento delle reti familiari.
Il lavoro di prevenzione e promozione richiede di stare presenti nei territori in cui la vulnerabilità si esprime in modo più acuto. Per questo motivo, la Fundación Don Bosco Chile ha promosso lo sviluppo del “Patio”, una strategia di inserimento nei quartieri critici, intesi come quei settori in cui la povertà strutturale, la delinquenza e il traffico di droga hanno creato ambienti di estremo rischio per bambini e giovani.
Il “Patio Don Bosco Puntaqui” non è un programma tradizionale, ma una metodologia di intervento territoriale che cerca di generare una presenza attiva in questi spazi, stabilendo relazioni di fiducia con bambini e giovani esposti alla violenza e all’emarginazione. Attraverso il lavoro diretto nei quartieri, le équipe della fondazione salesiana possono individuare precocemente le situazioni di rischio e iniziare a fornire sostegno prima che l’esclusione diventi irreversibile.
L’obiettivo del “Patio Don Bosco Puntaqui” è dunque quello di offrire alternative prima che la strada, la delinquenza o la droga diventino l'unica opzione. Il suo lavoro si concentra su:
- Creare spazi di riferimento nei quartieri dove i bambini e i giovani possano trovare orientamento e guida.
- Costruire reti di sostegno comunitario, lavorando con le famiglie, le scuole e le organizzazioni locali.
- Rafforzare l'autonomia dei giovani, promuovendo la loro educazione e formazione al lavoro.
In questi spazi non si dà assistenza, ma promozione sociale. Non si tratta di fornire un aiuto puntuale, ma di accompagnare i giovani in un processo di trasformazione, rafforzando le capacità e le opportunità di ciascuno affinché possano sviluppare un futuro autonomo.
In questo oratorio, il sogno di Don Bosco di formare “buoni cristiani e onesti cittadini” diventa realtà ogni giorno. Questo spazio è una testimonianza di come la prevenzione, l’impegno e la fede possano trasformare le vite, seminando speranza e costruendo un mondo più giusto e solidale.