Con questo mio scritto desidero ringraziare, per la solidarietà e la vicinanza mostrate, tante persone che seguono con fiducia la sfida educativa nei confronti dei ragazzi e dei giovani alla quale cerchiamo di rispondere nel nome di Don Bosco in 132 paesi del mondo. L’argomento al quale mi sto riferendo concerne una questione giuridica e amministrativa riguardante la Fondazione “Gerini” e la Direzione Generale di fronte ai creditori. Tale questione nulla ha a che vedere con la missione salesiana nelle 1.856 presenze nel mondo, la maggior parte delle quali è al servizio dei più poveri.
È possibile, come accaduto in altre circostanze, che possiate ascoltare notizie sensazionalistiche al riguardo. Dichiaro che esse non corrispondono alla verità dei fatti e che sono divulgate con lo scopo di screditare il nostro ruolo educativo nel mondo.
Inoltre, desidero ribadire chiaramente che ogni forma di aiuto economico, che si riceve nel mondo salesiano da parte di persone generose e di buona volontà, fino all’ultimo centesimo è sempre destinato secondo la finalità dei donatori ai luoghi più poveri e bisognosi. Nell’affermare tutto ciò siamo assolutamente convinti.
Siamo dispiaciuti per questo contenzioso, che dura da circa dieci anni, perché ha impedito di concentrare i nostri sforzi e le nostre attenzioni nella missione salesiana.
Confidiamo che quanto prima si possa giungere alla conclusione di questa deplorevole vicenda. Siate certi che impiegheremo tutte le nostre energie per l’unico scopo importante per noi, come ci chiede Don Bosco: i nostri destinatari, i ragazzi e i giovani del mondo.
Ringrazio tutti voi per la vicinanza in questi momenti e per la speranza con la quale ci aiutate a guardare al futuro.
Con affetto e riconoscenza,
Ángel Fernández Artime
Rettor Maggiore