Allo scoppio dell'incendio all'interno della casa c'erano alcuni minori ed educatori, che per fortuna sono tutti in buone condizioni. Mentre ancora non si esclude alcuna possibile spiegazione per l'origine dell'incendio, c'è purtroppo già da registrare l'emorme gravità del danno materiale subito dal centro.
La casa "Miguel Magone" è promossa dalla Fondazione Don Bosco del Cile, in risposta ad una realtà pressante e difficile, quella di migliaia di bambini, adolescenti e giovani che vivono sulla strada: "li andiamo a cercare nei vicoli, sotto i ponti, nelle metropolitane e siamo particolarmente attenti nei confronti del pericolo dello sfruttamento sessuale minorile, uno dei più grandi flagelli di questo tempo" riportano gli operatori della fondazione.
Molti dei giovani che vagano per le strade di Santiago provengono da famiglie vulnerabili, vivono vicino al fiume Mapocho, in case abbandonate, fuori dai centri commerciali e in piccoli villaggi segnati dallo spaccio di droga.
All'origine di questa situazione ci sono molte possibili cause: "una di queste è che tutta la famiglia viva per strada, per cui anche il bambino si trova in quella situazione; un'altra ha a che fare con bambini sfuggiti alle violenze domestiche, agli abusi sessuali o alle negligenze di genitori e familiari. C'è anche chi finsice per unirsi a gruppi socialmente esclusi, per esempio, quei minori che hanno delle difficoltà scolastiche (...). E poi ci sono bambini che vivono in un ambiente di criminalità e consumo di droghe".
La cosa più triste di questa situazione è che molti credono che questi bambini e giovani non esistano solo perché spesso sono nascosti ai più; ma la realtà è ben più difficile della corta memoria di tanti.
Purtroppo adesso c'è una nuova difficoltà: “la casa d'accoglienza Miguel Magone della Fondazione Don Bosco è rimasta vittima di un incendio – ha comunicato don Victor Mora, Salesiano. - I bambini e lo staff non hanno subito alcun danno o problema grave, ma abbiamo perso tutto. Ringraziamo per le vostre preghiere e il vostro costante impegno nei confronti dei nostri bambini e giovani".