Il CRESCO è entrato in questo 2018 nel suo 25° anno di esistenza: è un centro che forma i Salesiani Coadiutori di oggi e di domani perché siano grandi come lo furono tanti altri della grande storia salesiana: Giuseppe Rossi, Stefano Sandor, Simone Srugi, Artemide Zatti, i Salesiani Coadiutori martiri della Spagna… E sicuramente molti altri.
Basti ricordare, ad esempio, “il Salesiano Coadiutore Giuseppe Rossi, che fu una vera creazione oratoriana di Don Bosco. Arrivò a Valdocco il 29 ottobre 1859, pochi giorni dopo la fondazione della Congregazione. Don Bosco lo preparò come amministratore e come tale fu consultore per due Capitoli Generali: del primo, celebrato a Lanzo nel 1877, e del quarto, a Valsalice nel 1886”.
Il CRESCO è stato fondato a El Salvador nel 1994 e lì è rimasto fino al 2007, offrendo la possibilità ai suoi allievi di ricevere una formazione professionale. Poi, con il passare del tempo, si è vista la necessità di approfondire la formazione del Salesiano Coadiutore e conseguentemente la sede venne spostata in Guatemala, dove sorge anche un’università.
“Invitiamo tutti quanti ad unirsi al nostro ringraziamento – scrivono i responsabili del CRESCO – per gli anni vissuti tra El Salvador e il Guatemala”. In tutto questo tempo il CRESCO ha accolto ben 162 Salesiani: 141 Salesiani in formazione e 21 Salesiani dell’équipe formatrice.
Dei 141 Salesiani Coadiutori che sono passati o tuttora risiedono nel CRESCO come formandi, 93 appartengono alla regione Interamerica e 48 alla regione America Cono Sud. Dei 21 formatori, 18 appartengono all’Interamerica e 3 all’America Cono Sud.