La Santa Eucaristia di ringraziamento è stata una celebrazione vivace e colorata, con centinaia di giovani piemontesi, autorità civili e numerosi fedeli che si sono uniti ai partecipanti al Sinodo. Le bandiere di 94 Paesi, rappresentati dai delegati, hanno riempito la basilica con una vibrante gamma di colori durante l'inno di apertura, simboleggiando la portata globale della missione salesiana. L'arcivescovo Giordano Piccinotti, SDB, appena ordinato accanto al cardinale Artime, insieme a diversi membri del Consiglio Generale e a centinaia di salesiani, ha concelebrato la Messa.
Nell'omelia, il Cardinale Artime si è rivolto ai giovani presenti, riflettendo sul profondo significato della celebrazione nel luogo di nascita di Don Bosco. Ha ricordato il sogno del santo di servire i giovani di tutto il mondo, un sogno che si è realizzato grazie alla guida dello Spirito Santo. Ha fatto un parallelo tra le umili origini di Don Bosco e la grande missione che avrebbe intrapreso, paragonandola alla chiamata di Dio alla Vergine Maria dal piccolo villaggio di Nazareth. Il Cardinale ha espresso profonda gratitudine per i primi salesiani che sono rimasti fedeli al carisma di Don Bosco, assicurandone la trasmissione nel corso degli anni. Ha inoltre sottolineato il ruolo fondamentale di Mamma Margherita, la madre di Don Bosco, nella formazione spirituale dei suoi figli, ricordandola ogni volta che celebra la Messa al Colle Don Bosco.
Il Cardinale Artime ha esortato i Salesiani e le Figlie di Maria Ausiliatrice (FMA) a rimanere fedeli alla loro vocazione vivendo una vita cristiana autentica. Ha sottolineato l'importanza di dimostrare la fraternità, di dare la vita per amore dei giovani e di rimanere fedeli a Gesù. Ha assicurato loro che, così facendo, la congregazione salesiana continuerà a prosperare. Ha concluso la sua omelia riconoscendo il ruolo di Maria nel suo lavoro, citando San Giovanni Bosco: "Ha fatto tutto lei".
La processione dell'offertorio è stata un momento toccante, in cui sono stati portati all'altare simboli che rappresentano i sogni dei giovani di tutto il mondo. Due delegati dall'Africa hanno guidato la processione con canti e danze gioiose, mostrando la diversità culturale e l'impatto globale del sogno di Don Bosco.
Al termine della liturgia, due giovani delegati hanno espresso la loro sentita gratitudine al Cardinale Artime a nome dei giovani di tutto il mondo, ringraziandolo per il suo amorevole servizio negli ultimi dieci anni. Hanno consegnato a lui e a don Miguel Angel degli attestati di stima per l'organizzazione dello storico Sinodo dei giovani salesiani. L'assemblea ha riempito la basilica di applausi scroscianti come tributo finale alla leadership del Cardinale.
Nel suo discorso di commiato, il Cardinale Artime ha ringraziato la Famiglia Salesiana per l'amore e l'accoglienza ricevuti negli ultimi 10 anni. Ha riflettuto sulle sue visite in 120 Paesi, dove è stato testimone del potere trasformativo del sistema educativo salesiano. Ha espresso profonda gratitudine alla sua famiglia biologica per il suo incrollabile sostegno e ha offerto un ringraziamento speciale ai due Consigli Generali che lo hanno sostenuto durante il suo mandato. Pur avendo lasciato la carica di Rettor Maggiore, il Cardinale Artime ha rassicurato la congregazione che rimarrà sempre un salesiano devoto nel cuore.
Don Stefano Martoglio, Vicario della Congregazione Salesiana, subito dopo la Messa ha assunto il governo della Congregazione Salesiana ad interim fino all'elezione del nuovo Rettor Maggiore durante il 29° Capitolo Generale di Torino, in programma dal 16 febbraio al 12 aprile 2025. Il cardinale Artime ha espresso piena fiducia nella guida di don Martoglio, lodandone la dedizione e le qualità di leader.
Nel suo intervento finale, il Cardinale Artime ha affidato il futuro della Congregazione Salesiana a Don Bosco e a Maria Ausiliatrice, riaffermando il suo impegno duraturo nella missione salesiana. Con il cuore pieno di gratitudine, si è congedato lasciando un'eredità di amore, dedizione e profonda fede.
La Famiglia Salesiana continua la sua strada, guidata dall'eredità di Don Bosco e ricordando la guida ispiratrice del Cardinale Artime, con l'impegno sempre vivo nella missione di servire i giovani in tutto il mondo nel dar vita ai loro sogni.
