Compiuti gli studi teologici nella Facoltà di Teologia (sezione di Torino Crocetta), coronati con la Licenza in Teologia nel 1971, e dopo l’ordinazione sacerdotale, ha svolto nella sua Ispettoria di origine l’incarico di Direttore dell’oratorio a Cerignola. Ha proseguito gli studi universitari conseguendo, nel 1978, il Dottorato in Storia della Chiesa.
In trent’anni di docenza nella Facoltà di Teologia ha tenuto corsi e seminari attinenti l’area della metodologia del lavoro scientifico, della Storia della Chiesa, della Storia della spiritualità e dell’Opera salesiana. È stato Economo, Segretario, Direttore del Centro Studi “Don Bosco” e Direttore dell’Archivio storico dell’Università.
I suoi scritti offrono un’indiscutibile testimonianza della sua larga informazione bibliografica, della sua matura competenza nell’esame delle fonti e nella ricostruzione di situazioni, personaggi, istituzioni ed eventi storici, condotta con aggiornati criteri storiografici.
Inoltre, don Semeraro ha partecipato intensamente alla vita della comunità scientifica offrendo propri contributi e rappresentando la Santa Sede in organismi internazionali. Per la sua riconosciuta e apprezzata competenza, infatti, è stato chiamato nel 2002 a svolgere l’incarico di Segretario del Comitato di Scienze Storiche della Santa Sede, compito che ha svolto con impegno e competenza fino al 2013.
Negli ultimi anni aveva svolto con la solita passione e il consueto zelo apostolico e salesiano l’incarico affidatogli di responsabile della Missione Cattolica Italiana in Svizzera, presso Zurigo; e appena a febbraio scorso era stato nominato Direttore della Comunità salesiana di Cerignola. Il suo decesso è avvenuto per arresto cardiaco presso l’Ospedale di Cerignola, dove era stato ricoverato per Covid-19.
“Uomo buono, ricco di scienza storica, Salesiano fervente...” lo ha ricordato in un messaggio mons. Enrico dal Covolo, SDB, già Rettore Magnifico della Pontificia Università Lateranense; e da parte sua il cardinale Tarcisio Bertone, già Segretario di Stato Vaticano, saputa la notizia, ha comunicato di aver “offerto suffragi per l’indimenticabile Professore, con vivo ricordo e sentita stima per il Docente, lo studioso, lo zelante sacerdote, il fervente figlio di Don Bosco che ha servito la famiglia Salesiana, l’UPS, la Chiesa e la Santa Sede con la grande competenza, generosità e amore. Lo affida al Signore, per intercessione di Maria Ausiliatrice per un grande premio, esprimendo la sua vicinanza alla Comunità di Cerignola e a quella universitaria dell’UPS”.