Dopo aver celebrato lo scorso anno la sua undicesima edizione, si ripropone il prossimo 1° novembre a Roma la festa sportiva della “Corsa dei Santi”. Il tradizionale percorso si snoderà nel cuore della città con partenza e arrivo in Piazza Pio XII, a ridosso di Piazza San Pietro. La distanza, destinata agli atleti e omologata dalla FIDAL, è di 10 km per agonisti, ma anche gli amatori potranno cimentarsi, sempre sul percorso da 10 km o su quello da 3 km.
Promossa da “Missioni Don Bosco” di Torino e realizzata dall’ASD Corsa dei Santi, la manifestazione, che avrà come testimonial la cantante Noemi, ha ancora una volta una finalità solidale da proporre non solo ai corridori, ma anche a tutti coloro che la seguiranno in diretta televisiva su Canale 5.
Quest’anno la corsa sosterrà il progetto dei Salesiani in Sierra Leone, uno dei Paesi più poveri al mondo: più della metà dei suoi 7 milioni di abitanti vive con meno di 2 dollari al giorno. I più colpiti sono i bambini: costretti a diventare bambini-soldato durante la guerra o rimasti orfani di strada dopo le epidemie.
I Salesiani, presenti da più di 20 anni nel paese, aiutano i bambini di strada della capitale, Freetown, ad avere protezione, assistenza sanitaria e educativa anche grazie all’utilizzo di un’unità mobile di emergenza. Uno degli interventi più incisivi a favore dei minori che vivono in stato di vulnerabilità è quello di protezione e assistenza offerte attraverso l’autobus “Don Bosco”, un’unità mobile che percorre le strade dei quartieri più poveri di Freetown per individuare e contattare bimbi e adolescenti che vivono in strada.
Ai bimbi e alle bimbe di strada intercettati vengono offerti interventi di prima assistenza: sostegno psicologico e sanitario, cibo, ma anche la possibilità di partecipare ad attività ludiche e sportive, e di sensibilizzazione in igiene, diritti umani, educazione stradale. All’avvicinamento seguono le azioni di riabilitazione sociale: è previsto il reinserimento immediato in famiglia per i bambini e le bambine che sono stati per un tempo breve in strada, nonché l’inclusione nei programmi residenziali per quelli che sono stati più a lungo in strada e necessitano di più tempo prima di essere reinseriti nel nucleo familiare. È stato inoltre messo a punto un programma di case comunitarie per i bambini di strada che è impossibile reinserire in famiglia perché rifiutati dai genitori, e l’inclusione nel sistema formale di istruzione o di formazione professionale.
Grazie al lavoro dei salesiani, centinaia di bambini sono stati ricongiunti alla loro famiglia o hanno trovato rifugio e protezione nei centri dei Figli spirituali di Don Bosco.
Per sostenere quest’iniziativa di solidarietà, da domenica scorsa, 27 ottobre, fino a sabato 2 novembre 2019, è attiva la campagna solidale per la raccolta fondi, attraverso il numero di sms solidale 45530.
Per ulteriori informazioni sulla gara ed iscriversi alla gare non competitive, visitare il sito: www.corsadeisanti.it
Per ulteriori informazioni sul progetto benefico: www.missionidonbosco.org