Il progetto “M’interesso di te” è stato pensato per contenere il fenomeno dei Minori Stranieri Non Accompagnati (MSNA) che sono fuori dai circuiti dell’accoglienza, ricostruendo un rapporto di fiducia con questi ragazzi, condividendo i loro bisogni e tentando di reinserirli in percorsi di assistenza e integrazione. Le attività si sono svolte a Torino, Napoli e Catania, nei quartieri limitrofi alle grandi stazioni.
Si tratta di circa 5.000 ragazzi invisibili (il dato è riferito alle stime del periodo 2016/2017, quando è partito il progetto) che ogni giorno rischiano di essere coinvolti in attività criminali o in circuiti di sfruttamento sessuale.
Il progetto “M’interesso di te” ha sostenuto il lavoro della rete composta da educatori di strada, psicologi e volontari che hanno garantito subito a ciascun ragazzo intercettato, sostegno e protezione. In una seconda fase, questa rete ha offerto ai ragazzi intercettati la possibilità di seguire un corso di lingua italiana, di ricevere assistenza legale per l’iter di riconoscimento, di acquisire competenze professionali e inserirsi nel mondo del lavoro.
La rilevanza dell’iniziativa è risieduta non tanto nella predisposizione di nuovi servizi e interventi, quanto nel rafforzamento delle competenze e della capacità di intercettazione e accompagnamento dei soggetti già attivi sul territorio.
Tra i tanti numeri del progetto presentati, si può segnalare che sono stati effettuati:
- 269 interventi di alfabetizzazione;
- 611 attività di educativa di strada;
- 643 attività di mediazione sociale;
- 668 interventi di accoglienza di bassa soglia e screening socio-educativo;
- 191 interventi di sostegno psico-educativo di primo livello;
- 118 consulenze di orientamento al lavoro;
- 28 corsi destrutturati di qualificazione professionale.
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