Un appuntamento ormai consolidato per incontrarsi, confrontarsi, formarsi e raccogliersi in preghiera secondo la spiritualità giovanile salesiana.
Tanti i temi affrontati tra cui le Sacre Scritture, la Liturgia, il Magistero della Chiesa, l’educazione all’affettività. Il tutto arricchito dall’esperienza pratica degli 11 laboratori pratici in cui i pre-animatori e gli animatori presenti hanno potuto sperimentare praticamente l’evangelizzazione, attraverso l’osservazione della realtà quotidiana nella città di Sorrento, la codificazione dei tratti di bellezza e povertà e infine la comunicazione di essi, imparando a fare buon uso dei linguaggi e degli strumenti più diffusi tra i giovani.
Affiancati da esperti del settore, hanno imparato a mettersi in gioco attraverso una molteplicità di canali espressivi: fotografia, video-making, teatro, danza, sport, musica, scrittura creativa, scenografia e ritrattistica.
Il fine ultimo dei laboratori è stato quello di costruire, passo dopo passo, i momenti della veglia di preghiera, svoltasi nella serata di venerdì 3 agosto, nella corte dell’arcivescovado di Sorrento. Gioia, preghiera e fraternità sono state le protagoniste insieme alla inaspettata partecipazione dei cittadini e dei turisti.
Altro momento forte è stata l’Eucaristia al termine del campo animatori dove, il Delegato della Pastorale Giovanile, don Mimmo Madonna, ha rinnovato il mandato educativo a tutti i giovani presenti pervenuti da più di 30 Oratorio dei Salesiani e delle Figlie di Maria Ausiliatrice del Sud Italia, affinché ciascuno possa impegnarsi ad essere un “God’s Traslator”, a trasmettere “Le cose di Dio nelle nostre lingue”, all’interno dello “StraOrdinario” del quotidiano.
Una particolare menzione va a tutti i laici, Salesiani e FMA presenti che insieme alla segreteria MGS hanno coordinato e animato questa settimana di formazione ispettoriale, dando testimonianza viva del carisma salesiano al servizio dei giovani.