di Gian Francesco Romano
Il Pontefice articola la sua esortazione attraverso 177 punti, sviluppati in 5 capitoli. Nel primo spicca l’assunto fondamentale dell’esortazione: la santità non è un’altra cosa rispetto alla vita quotidiana, ma è la vita ordinaria vissuta straordinariamente. Per questo il Papa cita esempi di santità quotidiana, quella classe media della santità composta da “genitori che crescono con tanto amore i loro figli”, “uomini e donne che lavorano per portare il pane a casa”, “religiose anziane che continuano a sorridere”…
Nel secondo capitolo il Papa presenta poi due pericoli per la santità: lo gnosticismo e il pelagianesimo. “Sono due eresie sorte nei primi secoli cristiani, ma che continuano ad avere un’allarmante attualità”. Dal primo, che attribuisce un valore eccessivo alla conoscenza religiosa, il Papa mette in guardia rispetto al rischio di “trasformare l’esperienza cristiana in un insieme di elucubrazioni mentali che finiscono per allontanarci dalla freschezza del Vangelo”; mentre in merito al secondo denuncia un atteggiamento che fa conto “unicamente sulle proprie forze” dimenticando che “la mancanza un riconoscimento sincero, sofferto e orante dei nostri limiti è ciò che impedisce alla grazia di agire meglio in noi”.
Nel terzo capitolo il Pontefice analizza quella che può ritenersi “la regola” della vita cristiana, le Beatitudini, ed esaminandole una ad una manifesta come sia proprio attraverso il compimento degli atteggiamenti che esse sottintendono che si manifesta la santità.
Nel quarto capitolo Papa Francesco presenta ancora alcune caratteristiche particolarmente idonee per il mondo di oggi che il cristiano può far proprie lungo il cammino della santità. Si va da quelle più facilmente prevedibili – preghiera costante, sopportazione, pazienza, mitezza – ad altre forse meno attese – la gioia e il senso dell’umorismo, ad esempio – senza dimenticare mai la necessità di agire con audacia e fervore, in un percorso che si fa sempre in comunità.
Infine, nell’ultimo capitolo il Papa non nega che il cammino verso la santità sia fatto anche di combattimento: contro la mentalità mondana, contro le proprie inclinazioni disordinate, ma anche chiaramente, contro il Maligno.
Su YouTube è visibile il video della conferenza stampa, cui sono intervenuti: mons. Angelo De Donatis, Vicario Generale di Sua Santità per la Diocesi di Roma; il giornalista e amico di lungo corso di Papa Francesco, Gianni Valente; Paola Bignardi, dell’Azione Cattolica; e Greg Burke, Direttore della Sala Stampa della Santa Sede, come moderatore.
Il testo completo dell'esortazione è disponibile sul sito della Santa Sede.