L’istituto salesiano “San Luigi Versiglia” di Genzano di Roma, è uno dei due noviziati internazionali e accoglie novizi salesiani provenienti da tutto il mondo.
“A Genzano di Roma si studia, si lavora, si prega e si sta bene, conoscendo la Congregazione, studiando e imitando Don Bosco” dice don Damián Moragues, salesiano dell’Ispettoria Spagna-Maria Ausiliatrice, che svolge il ruolo di Socio del Maestro dei Novizi presso il noviziato.
“Una delle attività più apprezzate è la presenza settimanale presso l’opera ‘Borgo Ragazzi Don Bosco’ alla periferia di Roma, in Via Prenestina”, aggiunge spiegando la vita quotidiana dei giovani e il loro lavoro di immersione nelle periferie, seguendo le raccomandazioni di Papa Francesco.
A Genzano di Roma ci sono attualmente 15 novizi; 5 dall’Italia, 6 dalla Croazia, 2 dall’Ungheria, 1 dal Portogallo e 1 dalla Spagna, Ispettoria di Madrid. I novizi salesiani cominciano in questa fase formativa la possibilità di iniziare l’esperienza religiosa salesiana. Pertanto, la comunità deve essere un esempio di vita basato sulla fede e alimentato dalla preghiera, dove la semplicità evangelica, la gioia, l’amicizia e il rispetto reciproco creino un clima di fiducia e docilità.
Durante l’Anno della Misericordia i giovani salesiani lavorano per ascoltare la chiamata della Chiesa, che, come ben spiegato da Papa Francesco “è chiamata a uscire da se stessa e andare nelle periferie, non solo geografiche, ma anche esistenziali: quelle del mistero del peccato, del dolore, dell’ingiustizia, dell’ignoranza e del prescindere dalla religione, del pensiero, di tutte le miserie”.
Pubblicato il 26/02/2016