Edita dalla “Fundacíon María Auxiliadora” de Güiripa, e pubblicata a Bogotà, in Colombia, si tratta di un’opera di quasi mille pagine, suddivise in quattro volumi, frutto della dedizione e dell’impegno meticoloso di Teresita Rocha Cubillos, assistente personale del salesiano sin da quando questi venne consacrato Vescovo Coadiutore della Diocesi di Trujillo, in Venezuela. “Ho voluto portare avanti questo lavoro perché una figura come la sua deve essere conosciuta e ricordata, per tutta la sua vita al servizio del Popolo di Dio – scrive la curatrice di “Amigo y Salesiano” –. Un pastore che visse una fede integra e attiva, che fu salesiano perché sentì la chiamata di Dio attraverso la vita e l’opera di San Giovanni Bosco e l’amore all’Ausiliatrice, a cui si donò per essere un alter Christus; un pastore che mise la carità sopra a tutto, segnato dall’amore alla Chiesa e l’obbedienza al Papa, l’umiltà, il distacco e la generosità”.

Ecco che allora nei quattro volumi di “Amigo y Salesiano” è possibile trovare una serie amplissima e cronologicamente ordinata di informazioni di ogni tipo sulla vita del cardinale salesiano. A partire da molto lontano – il primo libro si apre già con la storia degli antenati del cardinale, giunti dalle Isole Canarie in Venezuela nel lontano 1770, e già allora distintisi come famiglia devota e onesta – le pagine di questi volumi presentano foto di famiglia e di classe, pagelle, scansioni di diplomi, lettere personali, testi di omelie, rendiconti di viaggi… che illustrano nei dettagli lo scorrere della vita di questo umile Figlio di Don Bosco e al tempo stesso Principe della Chiesa.

Vengono mostrati con uno sguardo più di cronaca, che storiografico, tutti gli appuntamenti vissuti dal salesiano: a partire dall’infanzia, proseguendo con la sua adolescenza e gioventù salesiane, fino alla sua ordinazione, ai viaggi in Europa e agli studi di perfezionamento in Diritto Canonico (Libro 1); il suo operato da Ispettore del Venezuela, l’ingresso nel Consiglio Generale salesaino come Consigliere Regionale per l’America Cono Sud, la nomina a Vescovo Coadiutore della Diocesi di Trujillo, la chiamata della Santa Sede, il servizio  come Segretario della Pontificia Commissione per la revisione del Codice di Diritto Canonico, la nomina a Cardinale e gli altri importanti incarichi ricoperti nella Curia Romana (Libro 2); la salesianità vissuta e mostrata nell’anno del Centenario della Morte di Don Bosco (1888) e i suoi servizi specifici come Presidente dell’Amministrazione del Patrimonio della Sede Apostolica (APSA) e della Pontificia Commissione per lo Stato della Città del Vaticano (Libro 3); infine, gli ultimi anni, il rientro in patria, i momenti e le celebrazioni più personali come anche il suo impegno per la democrazia e contro le derive autocratiche nella sua amata patria, senza  tralasciare, a mo’ di conclusione, alcune lettere e contributi di chi lo ha conosciuto e apprezzato in vita.

Tutto questo viene raccontato quasi lasciando che i fatti parlino da sé, attraverso la raccolta e la presentazione di libri, le partecipazioni ai congressi, le sintesi delle visite pastorali, le interviste, i messaggi ufficiali, i resoconti degli impegni al fianco del Papa e degli appuntamenti “salesiani”, dei viaggi istituzionali e privati, delle celebrazioni religiose, le lettere e i messaggi a lui rivolti; insieme ad aneddoti tra i meno noti e curiosi – come l’attenzione riservata al nipote Raúl Biord Castillo, quand’ancora questi era uno studente salesiano di filosofia e teologia all’Università Pontificia Salesiana di Roma e lui già il Cardinal Castillo Lara, di preparargli il piatto tipico delle hallacas venezuelane per non fargli sentire la nostalgia di casa.

Con questi quattro volumi, dunque, la curatrice riesce a centrare il suo obiettivo, indicato già nell’introduzione e motivato anche dalle parole contenute nella Pastores Gregis di Papa Giovanni Paolo II: quello di far sì che “la Chiesa non smarrisca la testimonianza e il ricordo di quanti ci hanno preceduti nella fede”.

Edizioni Fundacíon María Auxiliadora de Güiripa, 976 pagine

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