di Francesca Bonotto
L’incontro è iniziato con il saluto introduttivo di don Roberto Dal Molin, SDB, Presidente IUSVE e Superiore dell’Ispettoria Salesiana Italia-Nord-Est (INE). Ha presentato il convegno, il Preside IUSVE, Arduino Salatin, lasciando poi la parola al prof. Fabio Poles, Segretario Generale dell’Università, il quale ha introdotto il difficile tema dei giovani e del loro rapporto con il mondo del lavoro.
Sono stati poi presentati i risultati dell’indagine a cura di Davide Girardi, Docente IUSVE, e sono stati delineati gli scenari economici e sociali dal punto di vista dei tre dipartimenti, Psicologia, Pedagogia e Comunicazione, a cura dei rispettivi docenti Anna Pileri, Marco Emilio e Giovanna Bandiera. Gli stessi hanno portato esempi di esperienza concreta del pensiero dei giovani sul futuro del lavoro e dell’economia, attraverso la voce degli studenti ed ex-studenti dell’Istituto.
Il soggetto “lavoro” è stato affrontato secondo diverse prospettive: dal lavoro come fattore di integrazione sociale, al lavoro come continua formazione e nuova imprenditorialità. Il tutto cercando di porre le basi ad un tema tanto vasto quanto sentito, soprattutto in questo momento storico e in riferimento al contesto sociale. Attraverso le visioni proposte si è cercato di dare delle risposte ascoltando la voce dei soggetti coinvolti e aiutando tutti i giovani ad aprirsi all’esperienza e alla formazione continua, come nuovo motore del loro fare oggi.
Il vero ospite della giornata è stato il dott. Klaus Zumwinkel, del “Deutsche Post Stiftung” di Bonn, in Germania, che dall’alto della sua formazione e della sua posizione ha dimostrato un’estrema vicinanza ai giovani e all’Istituto Universitario, affrontando il tema della sostenibilità ambientale, oggi e nel prossimo futuro, con una lungimiranza degna di nota. L’intervento dell’ospite si è concluso con la visione del corto “A good disruption: the circular economy”.
L’ultima parte della mattinata è stata dedicata alla presentazione e all’inaugurazione del nuovo progetto, “IUSVECube”, a cura degli architetti Chinellato e Noventa. È stato menzionato anche lo studente vincitore del concorso progettuale, Lorenzo Montesi, che ha ideato il logo dell’edificio.
Il cubo sarà la nuova sede di laboratori, attività e diverse iniziative che coinvolgeranno gli studenti, sullo stile delle grandi università che hanno fatto la storia del design, anche lo Iusve si propone di scrivere un pezzo di storia nella comunicazione e grazie alla guida del santo dei giovani, Don Bosco.
Per terminare in bellezza, tutti gli studenti, i docenti e le cariche presenti si sono recate di fronte al nuovo edificio universitario per la benedizione e il tradizionale taglio del nastro. Un cortile gremito di persone era lì ad applaudire il nuovo progetto e una lunga fila per entrare a visitarlo, anche se bisognerà attendere il prossimo 24 maggio, in occasione della Festa di Maria Ausiliatrice per vedere il nuovo edificio completato e in funzione.
Fonte: Salesiani Nord Est
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