Don Aldo, ormai siamo prossimi all’Ordinazione. Quale è lo stato d’animo?
Sicuramente sono teso: è un passo importante. Ma allo stesso tempo non vedo l'ora. Sono tanti anni che aspetto che si realizzi tutto questo.
Una situazione già sperimentata in occasione della Professione Perpetua, che ti ha reso Salesiano per sempre. Si può parlare di una novità, e quale?
Tra il prima e il dopo dell’Ordinazione c’è un abisso: la possibilità di rimettere i peccati e consacrare il pane eucaristico sono realtà incredibili che cambieranno la mia vita per sempre.
Nella vita non hai mai pensato di fare altro, oltre che il Salesiano e il Sacerdote?
Per diversi anni ho fatto volontariato in Croce Rossa. In modo particolare nel 118. Mi ero appassionato al punto che volevo lasciare l’Università e iniziare gli studi di infermieristica. Poi è passato questo orientamento e ora sono qui.
Hai un sogno nel cassetto?
Andare in Terra Santa. Magari stare un mese in quella Terra per camminare sulle strade percorse da Gesù e vedere i suoi luoghi.
L’appuntamento per domani a Civitanova Marche alle ore 16.00. Domenica 8, invece, don Angelucci presiederà l’Eucarestia alle ore 11.30 nell’Istituto Salesiano di Macerata, città e luogo anche della sua famiglia.
Fonte: DonBosco.it