Le coppie provenienti dai gruppi di Atocha, El Plantío, Valdepeñas, Fuenlabrada e Aranjuez, sono state accolte molto bene dal gruppo delle Case di Puertollano, che insieme al Direttore della Casa, don Sergio Oter, e ai Salesiani Cooperatori ed Exallievi di Don Bosco, hanno reso l’incontro una vera giornata di famiglia e di Famiglia Salesiana.
I partecipanti all’evento sono stati accompagnati in presenza del Delegato dei Salesiani di Don Bosco, José Luis Guzón, e dalla Coordinatrice Ispettoriale dei Salesiani Cooperatori, Mari Ángeles Calzado; e, in modalità digitale, dai due Coordinatori del Consiglio Nazionale degli HDB, Cristóbal e Irene, e dai Coordinatori del Costa Rica, Alejandro e Priscila. Alla giornata hanno partecipato anche i Salesiani Cooperatori delle case di Valdepeñas e Ciudad Real.
Il tema di riflessione “Il ruolo dei laici nella Chiesa di oggi” è stato presentato da José Manuel García, Delegato dell’Apostolato Secolare di Ciudad Real. A partire dalla sua esperienza, ha affrontato aspetti come “il laico e i laici”, “i laici e la famiglia”, “la Chiesa in relazione al laicato e alla famiglia”, “ragioni per vivere il laicato nella speranza”.
Durante il momento di riflessione in piccoli gruppi, i partecipanti hanno condiviso le loro riflessioni, esperienze e iniziative sul ruolo dei laici e della famiglia nella vita della casa e della Chiesa locale o diocesana.
“Abbiamo sentito risuonare espressioni che ci sono molto familiari nel nostro carisma salesiano: vocazione, essere lievito, accompagnamento, discernimento, senso di Chiesa, presenza pubblica, coltivazione della vita interiore-spirituale, dimensione sociale della fede, gestione degli affari temporali secondo Dio, ripensare e assumere la vocazione laicale, aprire strade con coraggio nella vita della Chiesa, e protagonismo dei laici – perché il laico non è quello che “sta in disparte”, né quello che aspetta che gli si dica cosa fare”, hanno affermato i partecipanti.
Don Oter ha quindi guidato la visita alla casa salesiana di Puertollano, e poi è giunto il tempo per un momento di agape e fraternità tra tutti, con tanto di giochi e tornei spontanei.
“L’Eucaristia, presieduta da José Luis Guzón, è stata un autentico ringraziamento per la vocazione che abbiamo ricevuto e alla quale dobbiamo rispondere essendo fedeli a ciò che Dio ci chiede – proseguono il racconto i membri degli HDB –. In essa, le coppie che sono nel Movimento HDB da 25 anni o più, hanno ricevuto il distintivo per la loro fedeltà e testimonianza, nonché l’impegno a continuare a essere testimoni dell’amore di Dio a partire dalla loro famiglia e dalla vocazione laicale”.
Il prossimo appuntamento per gli HDB sarà già giovedì 27 aprile, quando, in serata, si condividerà in modalità digitale una riflessione, nello stile della “buonanotte salesiana” e di Mamma Margherita, con tutti i membri del movimento in Spagna.
Mari Paz Martín e José Luis García
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