L’iniziativa è stata un successo. Centinaia di persone hanno voluto vivere la solidarietà, dall’interno del gruppo o come sostenitori. È stata presentata la campagna “Con loro siamo più” nel centro educativo Las Naves ed è stata realizzata la campagna “Africa in positivo”, progetto presentato anche ad altri gruppi, come “Gruppo Senza Frontiere” e ADMA, per cercare di sensibilizzare sulle situazioni di ingiustizia e povertà in Africa.
È stato poi realizzata una rassegna di cinema africano, con la proiezione di “Difret – Il coraggio per cambiare”, che ha permesso di conoscere la cultura africana; e si è assistito alla mostra “l’Ebola, più in là dell’Ebola” che ha esposto gli effetti di questa malattia in Sierra Leone.
Si è partecipato all’incontro di volontariato missionario dell’ONG salesiana “Jóvenes y Desarrollo” – che promuove l’iniziativa di “Hermana África” – evento che ha permesso di conoscere l’esperienza di altri gruppi salesiani e di alcuni volontari che sono stati in missione.
Per rendere reale il gemellaggio con la Sierra Leone è stato stabilito un contatto con don Ubaldino Andrade, responsabile dei Centri salesiani per bambini in situazioni di strada e vulnerabilità “Don Bosco Fambul”.
“Hermana África” non è solo un gruppo che realizza progetti o ricerca donazioni; ma soprattutto una realtà che sensibilizza le persone sulla situazione in Sierra Leone e che impegna anche la popolazione dell’Africa a vivere questo gemellaggio.